Come sostenere la transizione dei territori interni e delle aree rurali che negli ultimi anni stanno riscoprendo una nuova vitalità e stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante per la riqualificazione dei sistemi insediativi? Il volume curato da Daniela Poli offre delle letture critiche e delle possibili linee d’azione a partire dal racconto di due giornate intense di lavoro sul Montalbano che hanno coinvolto accademici, comunità locali, attivisti, imprenditori, abitanti e pubbliche amministrazioni. La “rivoluzione del cibo”, che vede nell’alimentazione il perno attorno a cui far ruotare il nuovo paradigma dello sviluppo locale, nel Montalbano ha espresso la volontà di finalizzare le proprie energie nella definizione di un “biodistretto” - uno strumento integrato di programmazione e di governo del territorio di cui si discute adesso al Senato e che appare come una delle tipologie dei Distretti del Cibo recentemente istituiti. Il volume scritto a più voci, fa dialogare con leggerezza stili e modalità diverse di espressione e testimonia della prassi d’indagine e d’azione territorialista verso la costruzione sociale di progetti locali.
Territori rurali in transizione / Michela Chiti; Tullia Casini. - ELETTRONICO. - (2018), pp. 1-259.
Territori rurali in transizione
Michela Chiti;
2018
Abstract
Come sostenere la transizione dei territori interni e delle aree rurali che negli ultimi anni stanno riscoprendo una nuova vitalità e stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante per la riqualificazione dei sistemi insediativi? Il volume curato da Daniela Poli offre delle letture critiche e delle possibili linee d’azione a partire dal racconto di due giornate intense di lavoro sul Montalbano che hanno coinvolto accademici, comunità locali, attivisti, imprenditori, abitanti e pubbliche amministrazioni. La “rivoluzione del cibo”, che vede nell’alimentazione il perno attorno a cui far ruotare il nuovo paradigma dello sviluppo locale, nel Montalbano ha espresso la volontà di finalizzare le proprie energie nella definizione di un “biodistretto” - uno strumento integrato di programmazione e di governo del territorio di cui si discute adesso al Senato e che appare come una delle tipologie dei Distretti del Cibo recentemente istituiti. Il volume scritto a più voci, fa dialogare con leggerezza stili e modalità diverse di espressione e testimonia della prassi d’indagine e d’azione territorialista verso la costruzione sociale di progetti locali.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.