Sebbene siano stati compiuti notevoli progressi nella progettazione di scuole nZEB, mag-giore attenzione dovrebbe essere posta alle caratteristiche dei loro spazi esterni. Negli ultimi anni, e soprattutto dopo la recente epidemia di COVID-19, i cortili scolastici hanno, infatti, acquisito maggiore importanza diventando oggetto di ricerca rispetto alle loro caratteristiche ambientali e funzionali. In quest’ambito è interessante notare come sia cresciuto l’interesse verso il design dell’arredo urbano, inteso come elemento capace di rigenerare gli ambienti esterni, trasformandoli in luoghi attrattivi, adatti a favorire nuove relazioni e creare un impatto sociale positivo. Partendo da questa riflessione, l’articolo esplora il tema della progettazione di componen-ti di arredo urbano sostenibile, realizzati con materiali innovativi ed ecocompatibili, e utilizzabili per migliorare la funzionalità degli spazi per l’apprendimento, promuovendo l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale.Nel dettaglio, saranno presentanti alcuni dei risultati della ricerca Re-Active City, ine-renti l’attività sviluppata con gli studenti del Laboratorio Materiali e Processi Innovativi del Corso di Laurea Magistrale in Disegno Industriale di UNIFI, finalizzata a realizzare sistemi di arredo modulari e a basso impatto ambientale ispirati dai principi dell’econo-mia circolare e in grado di migliorare il microclima esterno degli edifici scolastici.Rosa Romano Università degli Studi di Firenze. Professore associato di Tecnologia dell’architettura. La sua ricerca si fo-calizza sui temi inerenti la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico degli edifici, approfondendo il tema della pro-gettazione ambientale applicata ai sistemi insediativi nuovi ed esistenti ed alla gestione dei processi edilizi complessi.Antonia Sore Università degli Studi di Firenze. Architetta e assegnista di ricerca presso il DIDA. La sua ricerca si focaliz-za sui temi inerenti alla progettazione sostenibile approfondendo il tema delle trasformazioni urbane resilienti al clima, salute, mobilità ed economia circolare. Ha acquisito numerose esperienze all’estero, lavorando in team multidisciplinari con particolare riferimento alle pratiche di nuovi processi ed approcci alla progettazione integrata.
Circular Outdoor Furniture for Schoolyards: Promoting Social Inclusion and Outdoor Learning / Rosa Romano; Antonia Sore. - STAMPA. - (2023), pp. 38-45. [10.57623/979-12-5953-089-9]
Circular Outdoor Furniture for Schoolyards: Promoting Social Inclusion and Outdoor Learning
Rosa Romano
Supervision
;Antonia SoreWriting – Original Draft Preparation
2023
Abstract
Sebbene siano stati compiuti notevoli progressi nella progettazione di scuole nZEB, mag-giore attenzione dovrebbe essere posta alle caratteristiche dei loro spazi esterni. Negli ultimi anni, e soprattutto dopo la recente epidemia di COVID-19, i cortili scolastici hanno, infatti, acquisito maggiore importanza diventando oggetto di ricerca rispetto alle loro caratteristiche ambientali e funzionali. In quest’ambito è interessante notare come sia cresciuto l’interesse verso il design dell’arredo urbano, inteso come elemento capace di rigenerare gli ambienti esterni, trasformandoli in luoghi attrattivi, adatti a favorire nuove relazioni e creare un impatto sociale positivo. Partendo da questa riflessione, l’articolo esplora il tema della progettazione di componen-ti di arredo urbano sostenibile, realizzati con materiali innovativi ed ecocompatibili, e utilizzabili per migliorare la funzionalità degli spazi per l’apprendimento, promuovendo l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale.Nel dettaglio, saranno presentanti alcuni dei risultati della ricerca Re-Active City, ine-renti l’attività sviluppata con gli studenti del Laboratorio Materiali e Processi Innovativi del Corso di Laurea Magistrale in Disegno Industriale di UNIFI, finalizzata a realizzare sistemi di arredo modulari e a basso impatto ambientale ispirati dai principi dell’econo-mia circolare e in grado di migliorare il microclima esterno degli edifici scolastici.Rosa Romano Università degli Studi di Firenze. Professore associato di Tecnologia dell’architettura. La sua ricerca si fo-calizza sui temi inerenti la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico degli edifici, approfondendo il tema della pro-gettazione ambientale applicata ai sistemi insediativi nuovi ed esistenti ed alla gestione dei processi edilizi complessi.Antonia Sore Università degli Studi di Firenze. Architetta e assegnista di ricerca presso il DIDA. La sua ricerca si focaliz-za sui temi inerenti alla progettazione sostenibile approfondendo il tema delle trasformazioni urbane resilienti al clima, salute, mobilità ed economia circolare. Ha acquisito numerose esperienze all’estero, lavorando in team multidisciplinari con particolare riferimento alle pratiche di nuovi processi ed approcci alla progettazione integrata.File | Dimensione | Formato | |
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