Il saggio, attraverso la discussione di materiale edito e inedito, ripercorre le vicende dell'area del Ghetto di Firenze a partire dall'età napoleonica, quando si inizia a immaginare l'allontanamento del mercato delle vettovaglie e delle altre funzioni legate alla vendita dei commestibili dalla zona più centrale della città. Questi propositi si saldano nel corso dell'Ottocento prima con il progetto per una nuova sinagoga da erigere nell'area o nelle vicinanze del Ghetto, adiacente a Mercato Vecchio, poi con i piani per un risanamento dell'intera area. Dopo la costruzione della nuova sinagoga nel quartiere più periferico della Mattonaia, il Ghetto, già in parte abbandonato, diventa un territorio di marginalità sociale che rende giustificabile e inevitabile il suo completo abbattimento. Al posto del Ghetto e di Mercato Vecchio, nell'ultimo decennio dell'Ottocento, prende forma il nuovo spazio pubblico rappresentativo della città, una grande piazza nella quale si pone il monumento a Vittorio Emanuele II a suggello del cambiamento di ruolo di questa parte della città. Through a discussion of edited and unpublished material, the essay traces the events in the Ghetto area of Florence from the Napoleonic era onward, when autorities began to envision the removal of the food market and other functions related to the sale of edibles from the more central area of the city. These intentions were welded together during the nineteenth century first with plans for a new synagogue to be erected in or near the area of the Ghetto, adjacent to Mercato Vecchio, then with plans for a redevelopment of the entire area. After the construction of the new synagogue in the more peripheral neighborhood of the Mattonaia, the Ghetto, already partly abandoned, became an area of social marginality that made its complete demolition justifiable and inevitable. In place of the Ghetto and Mercato Vecchio, in the last decade of the nineteenth century, the city's new representative public space takes shape, a large square in which the monument to Vittorio Emanuele II was placed to seal the changing role of this part of the city.

Il ghetto e il "Risanamento" del centro di Firenze / The Ghetto and the “Risanamento” of the Centre of Florence / Gianluca Belli. - STAMPA. - (2023), pp. 143-152.

Il ghetto e il "Risanamento" del centro di Firenze / The Ghetto and the “Risanamento” of the Centre of Florence

Gianluca Belli
2023

Abstract

Il saggio, attraverso la discussione di materiale edito e inedito, ripercorre le vicende dell'area del Ghetto di Firenze a partire dall'età napoleonica, quando si inizia a immaginare l'allontanamento del mercato delle vettovaglie e delle altre funzioni legate alla vendita dei commestibili dalla zona più centrale della città. Questi propositi si saldano nel corso dell'Ottocento prima con il progetto per una nuova sinagoga da erigere nell'area o nelle vicinanze del Ghetto, adiacente a Mercato Vecchio, poi con i piani per un risanamento dell'intera area. Dopo la costruzione della nuova sinagoga nel quartiere più periferico della Mattonaia, il Ghetto, già in parte abbandonato, diventa un territorio di marginalità sociale che rende giustificabile e inevitabile il suo completo abbattimento. Al posto del Ghetto e di Mercato Vecchio, nell'ultimo decennio dell'Ottocento, prende forma il nuovo spazio pubblico rappresentativo della città, una grande piazza nella quale si pone il monumento a Vittorio Emanuele II a suggello del cambiamento di ruolo di questa parte della città. Through a discussion of edited and unpublished material, the essay traces the events in the Ghetto area of Florence from the Napoleonic era onward, when autorities began to envision the removal of the food market and other functions related to the sale of edibles from the more central area of the city. These intentions were welded together during the nineteenth century first with plans for a new synagogue to be erected in or near the area of the Ghetto, adjacent to Mercato Vecchio, then with plans for a redevelopment of the entire area. After the construction of the new synagogue in the more peripheral neighborhood of the Mattonaia, the Ghetto, already partly abandoned, became an area of social marginality that made its complete demolition justifiable and inevitable. In place of the Ghetto and Mercato Vecchio, in the last decade of the nineteenth century, the city's new representative public space takes shape, a large square in which the monument to Vittorio Emanuele II was placed to seal the changing role of this part of the city.
2023
978-88-3340-376-2
978-88-3340-412-7
978-88-3340-377-9
978-88-3340-414-1
Gli Ebrei, i Medici e il Ghetto di Firenze. Storie e identità tra cultura e segregazione / The Jews, the Medici and the Ghetto of Florence. History, Identity, Culture and Segregation
143
152
Gianluca Belli
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