Presentiamo in questo capitolo l’analisi dei flussi elettorali fra politiche 2018 e 2022, stimati nel campione post-elettorale 2022 di Itanes. Le analisi qui riportate sono costruite incrociando le risposte alla domanda sul voto appena espresso nel 2022 con quella relativa al ricordo del voto 2018. In questo modo è possibile stimare le transizioni elettorali che hanno prodotto i risultati aggregati osservati. Attraverso i flussi elettorali potremo rispondere agli interrogativi visti poco fa, e ad altre domande interessanti emerse dal risultato di queste elezioni. È vero che analisi di flusso vengono stimate da molti istituti, subito dopo il voto, con procedure statistiche applicate a dati di sezione elettorale. Tuttavia, quelle analisi soffrono di possibili errori di stima tipici di quando si cerca di stimare il comportamento individuale a partire da dati aggregati (il problema della fallacia ecologica). Invece le analisi con dati individuali come questa che presentiamo non hanno questo problema. Ne hanno però altri: quelli tipici di tutte le indagini campionarie, ad esempio in termini di rappresentatività del campione e sincerità/desiderabilità delle risposte. Inoltre, è possibile che qualche elettore non ricordi, o sbagli a ricordare, il partito votato quattro anni e mezzo prima – anche considerato che si sono tenute ulteriori elezioni (come le Europee) nel periodo fra marzo 2018 e settembre 2022. Tuttavia, storicamente, le dinamiche di fondo individuate da analisi su sondaggi sono complessivamente in linea con quelle basate su dati aggregati: il che ci rassicura sull’impatto tutto sommato marginale di questi problemi metodologici.

Tra vittoria del centro-destra e M5s più che dimezzato: l’analisi dei flussi elettorali / Lorenzo De Sio; Aldo Paparo. - STAMPA. - (2023), pp. 63-72.

Tra vittoria del centro-destra e M5s più che dimezzato: l’analisi dei flussi elettorali

Lorenzo De Sio;Aldo Paparo
2023

Abstract

Presentiamo in questo capitolo l’analisi dei flussi elettorali fra politiche 2018 e 2022, stimati nel campione post-elettorale 2022 di Itanes. Le analisi qui riportate sono costruite incrociando le risposte alla domanda sul voto appena espresso nel 2022 con quella relativa al ricordo del voto 2018. In questo modo è possibile stimare le transizioni elettorali che hanno prodotto i risultati aggregati osservati. Attraverso i flussi elettorali potremo rispondere agli interrogativi visti poco fa, e ad altre domande interessanti emerse dal risultato di queste elezioni. È vero che analisi di flusso vengono stimate da molti istituti, subito dopo il voto, con procedure statistiche applicate a dati di sezione elettorale. Tuttavia, quelle analisi soffrono di possibili errori di stima tipici di quando si cerca di stimare il comportamento individuale a partire da dati aggregati (il problema della fallacia ecologica). Invece le analisi con dati individuali come questa che presentiamo non hanno questo problema. Ne hanno però altri: quelli tipici di tutte le indagini campionarie, ad esempio in termini di rappresentatività del campione e sincerità/desiderabilità delle risposte. Inoltre, è possibile che qualche elettore non ricordi, o sbagli a ricordare, il partito votato quattro anni e mezzo prima – anche considerato che si sono tenute ulteriori elezioni (come le Europee) nel periodo fra marzo 2018 e settembre 2022. Tuttavia, storicamente, le dinamiche di fondo individuate da analisi su sondaggi sono complessivamente in linea con quelle basate su dati aggregati: il che ci rassicura sull’impatto tutto sommato marginale di questi problemi metodologici.
2023
Svolta a destra? Cosa ci dice il voto del 2022
63
72
Lorenzo De Sio; Aldo Paparo
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