Il contesto della ricerca

Le aree montane, considerate nella fase turbolenta dell’industrializzazione delle cenerentole pressoché inutili e definite fino a poco fa semplicemente marginali o periferiche, presentano viceversa numerose caratteristiche che ne fanno dei contesti preziosi in grado di fornire risposte complesse alle necessità contemporanee. Puntare sull’integrazione, sul riequilibrio e sulla redistribuzione degli scambi di servizi ecosistemici tra città e montagna può quindi essere, dentro e al di là dell’orizzonte della contabilità ambientale, la chiave per definire meccanismi di governance in grado da un lato di sostenere e incentivare il ripopolamento montano, dall’altro di porre rimedio a polarizzazioni ormai prive di senso e che mettono in crisi il funzionamento dell’ecosistema territoriale nel suo complesso. Il contributo esamina premesse e prospettive, teoriche e operative, di questa proposta.