L’articolo propone un dialogo tra quadri di riferimento teorico-concettuali ed esperienze situate di docenti universitarie per esplorare come sviluppare identità bianche antirazziste e femministe. Le autrici, donne bianche italiane, suggeriscono alcuni insight radicali che il materialismo relazionale, il femminismo postumano e il paradigma trasformativo possono offrire a studiosi/e e professionisti/e in ambito educativo interessati/e a sviluppare competenze di pensiero critico-riflessivo e decoloniale. L’obiettivo è condividere strumenti di navigazione che ci consentano di: (1) divenire consapevoli della nostra collusione perlopiù ignara con diverse forme di razzismo e sessismo interiorizzate e socializzate nell’ambito della cultura patriarcale e suprematista bianca di cui facciamo parte; (2) affermare positivamente le differenze tra persone marginalizzate che vivono lungo molteplici assi di disuguaglianza. Ciò implica riconoscere che nessuna traiettoria emancipativa, per quanto parziale, possa mai essere completamente incorporata o inclusa nelle condizioni di vita socio-economiche dominanti, a cui è legata da un’opposizione critica.
Divenire ricercatrici bianche antirazziste e femministe. Sviluppare competenze di pensiero critico-riflessivo, decoloniale e sovversivo / Fabbri Loretta; Bracci Francesca; Bosco Nicolina; Capaccioli Martina. - In: PEDAGOGIA E VITA. - ISSN 0031-3777. - ELETTRONICO. - (2023), pp. 25-34.
Divenire ricercatrici bianche antirazziste e femministe. Sviluppare competenze di pensiero critico-riflessivo, decoloniale e sovversivo
Fabbri Loretta
Membro del Collaboration Group
;Bracci Francesca
;Bosco Nicolina
;
2023
Abstract
L’articolo propone un dialogo tra quadri di riferimento teorico-concettuali ed esperienze situate di docenti universitarie per esplorare come sviluppare identità bianche antirazziste e femministe. Le autrici, donne bianche italiane, suggeriscono alcuni insight radicali che il materialismo relazionale, il femminismo postumano e il paradigma trasformativo possono offrire a studiosi/e e professionisti/e in ambito educativo interessati/e a sviluppare competenze di pensiero critico-riflessivo e decoloniale. L’obiettivo è condividere strumenti di navigazione che ci consentano di: (1) divenire consapevoli della nostra collusione perlopiù ignara con diverse forme di razzismo e sessismo interiorizzate e socializzate nell’ambito della cultura patriarcale e suprematista bianca di cui facciamo parte; (2) affermare positivamente le differenze tra persone marginalizzate che vivono lungo molteplici assi di disuguaglianza. Ciò implica riconoscere che nessuna traiettoria emancipativa, per quanto parziale, possa mai essere completamente incorporata o inclusa nelle condizioni di vita socio-economiche dominanti, a cui è legata da un’opposizione critica.File | Dimensione | Formato | |
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