I termini delle indagini e i rimedi alla stasi del procedimento

La strada prescelta dal legislatore per contenere l’arco temporale delle indagini preliminari e, insieme, restituirle all’area della legalità corre lontano dal semplicistico taglio dei termini. Il tentativo di riportare all’anno zero l’assetto codicistico, ignorando i mutamenti nel frattempo intervenuti suonava del resto velleitario. Si punta invece al governo dell’esistente: sostanzialmente immutato l’arco temporale della fase, si perfezionano i meccanismi intesi a garantirne il rispetto, come la stretta ai presupposti per la proroga e i rimedi alle stasi del procedimento determinate dall’inerzia della pubblica accusa. Tra le armi sfoderate dal legislatore, la più convincente è parsa la creazione delle c.d. finestre giurisdizionali, concepite a presidio dei termini di fase e dei tempi per l’azione.