La ricerca sui codici espressivi: teatro, libretto, fotografia, cinema

Il saggio verte sulla ricerca svolta da Verga intorno ai diversi codici espressivi di narrativa, teatro, opera lirica, fotografia, cinema, indice di un'attitudine sperimentale che prosegue costante fino agli ultimi anni della sua carriera. Si analizzano in particolare alcuni esempi: il libretto del "Mistero", ricavato dalla novella omonima, in cui un testo realistico viene riscritto in chiave di suggestiva evocazione lirica; e le sceneggiature cinematografiche ricavate da due opere giovanili, "Storie e leggende" (dal racconto "Storie del castello di Trezza") e "Storia di una capinera" (dal fortunato romanzo omonimo), dove si cercano di sfruttare i mezzi propri del linguaggio filmico (parallelismi e analogie tra le immagini, interazione tra personaggio e paesaggio, giochi di luci e ombre, sguardo in soggettiva, dissolvenze) per enfatizzare quegli aspetti delle due opere giovanili che si avvertono ancora validi e affascinanti. The essay focuses on the research carried out by Verga around the different expressive codes of narrative, theatre, opera, photography, cinema, indicative of an experimental attitude that continued constant until the last years of his career. In particular, some examples are analysed: the libretto of the "Mystery", taken from the novel of the same name, in which a realistic text is rewritten in a key of evocative lyrical evocation; and the film scripts taken from two early works, "Storie e leggende" (from the story "Storie del castello di Trezza") and "Storia di una capinera" (from the successful novel of the same name), where attempts are made to exploit the specific means of cinema (parallelisms and analogies between images, interaction between character and landscape, play of light and shadow, subjective view, dissolves) to emphasize those aspects of the two early works that still feel valid and fascinating.