La tesi di questo saggio è che talvolta il tentativo di cercare la morte tramite il suicidio medicalmente assistito deriva dall’esigenza personale di far valere non solo nella vita, ma anche nel momento della morte, la propria identità pratica. Dopo aver introdotto tre modelli possibili di “buona morte” (sacrificio, beneficenza, autonomia), si difende un modello improntato all’identità pratica, intesa come insieme di descrizioni che ciascuno è disposto a dare di sé alla luce delle quali una persona valuta se stessa, considera la propria vita degna di essere vissuta e le sue azioni degne di essere compiute. In this paper I argue that the attempt to die by physician-assisted suicide sometimes stems from a personal need to assert one's practical identity not only in life but also at the moment of death. After presenting three possible models of a 'good death' (sacrifice, beneficence, autonomy), I defend a model based on practical identity; by practical identity I mean a set of self-descriptions that each person endorses and in the light of which each person evaluates herself, considers her life worth living and her actions worth choosing.
Etica e morte assistita. Una questione d’identità pratica / Matteo Galletti. - ELETTRONICO. - (2023), pp. 81-93.
Etica e morte assistita. Una questione d’identità pratica
Matteo Galletti
2023
Abstract
La tesi di questo saggio è che talvolta il tentativo di cercare la morte tramite il suicidio medicalmente assistito deriva dall’esigenza personale di far valere non solo nella vita, ma anche nel momento della morte, la propria identità pratica. Dopo aver introdotto tre modelli possibili di “buona morte” (sacrificio, beneficenza, autonomia), si difende un modello improntato all’identità pratica, intesa come insieme di descrizioni che ciascuno è disposto a dare di sé alla luce delle quali una persona valuta se stessa, considera la propria vita degna di essere vissuta e le sue azioni degne di essere compiute. In this paper I argue that the attempt to die by physician-assisted suicide sometimes stems from a personal need to assert one's practical identity not only in life but also at the moment of death. After presenting three possible models of a 'good death' (sacrifice, beneficence, autonomy), I defend a model based on practical identity; by practical identity I mean a set of self-descriptions that each person endorses and in the light of which each person evaluates herself, considers her life worth living and her actions worth choosing.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.