Questo lavoro prende il via dalle conclusioni cui eravamo giunti nel 2019 al termine del precedente progetto del Centro di eccellenza Jean Monnet dal titolo “SharEU: Shared Values and Global Challenges” e si colloca al termine del successivo progetto del medesimo Centro dal titolo “TrustEU: making visible the added value of the Union in the everyday life of citizens”. Tale progetto, per quanto riguarda la sua componente linguistica è stato inserito all’interno del corso di Linguistic Analysis a.a. 2022-23, Corso di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali e Studi Europei dell’Università degli Studi di Firenze, focalizzandosi principalmente sul concetto di ‘cittadinanza linguistica’, attraverso la quale viene esaminata la relazione tra linguaggio e cittadinanza, con un approccio geopolitico. Si parte dalla struttura linguistica, che deve necessariamente essere comune e condivisa per la creazione di una polis, dall’individuazione delle logiche esistenti e dalle differenze tra le logiche esistenti, la logica occidentale subordinativa e la logica orientale coordinativa. This work builds on the conclusions reached in 2019 at the end of the previous project of the Jean Monnet Centre of Excellence entitled "SharEU: Shared Values and Global Challenges" and comes at the end of the subsequent project of the same Centre entitled "TrustEU: making visible the added value of the Union in the everyday life of citizens". This project, as far as its linguistic component is concerned, has been included within the course of Linguistic Analysis a.y. 2022-23, Master's Degree Course in International Relations and European Studies at the University of Florence, focusing mainly on the concept of 'linguistic citizenship', through which the relationship between language and citizenship is examined, with a geopolitical approach. It starts with the linguistic structure, which must necessarily be common and shared for the creation of a polis, the identification of existing logics and the differences between existing logics, Western subordinative logic and Eastern coordinative one.
La logica subordinativa nella costruzione della cittadinanza europea / Adelina Adinolfi, Enrico Borghetto, Francesca Ditifeci, Nicole Lazzerini, Mirella Loda, Panos Bourlessas, Matteo Puttilli.. - STAMPA. - (2023), pp. 1-145.
La logica subordinativa nella costruzione della cittadinanza europea.
Adelina Adinolfi;Enrico Borghetto;Francesca Ditifeci;Nicole Lazzerini;Mirella Loda;Matteo Puttilli.
2023
Abstract
Questo lavoro prende il via dalle conclusioni cui eravamo giunti nel 2019 al termine del precedente progetto del Centro di eccellenza Jean Monnet dal titolo “SharEU: Shared Values and Global Challenges” e si colloca al termine del successivo progetto del medesimo Centro dal titolo “TrustEU: making visible the added value of the Union in the everyday life of citizens”. Tale progetto, per quanto riguarda la sua componente linguistica è stato inserito all’interno del corso di Linguistic Analysis a.a. 2022-23, Corso di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali e Studi Europei dell’Università degli Studi di Firenze, focalizzandosi principalmente sul concetto di ‘cittadinanza linguistica’, attraverso la quale viene esaminata la relazione tra linguaggio e cittadinanza, con un approccio geopolitico. Si parte dalla struttura linguistica, che deve necessariamente essere comune e condivisa per la creazione di una polis, dall’individuazione delle logiche esistenti e dalle differenze tra le logiche esistenti, la logica occidentale subordinativa e la logica orientale coordinativa. This work builds on the conclusions reached in 2019 at the end of the previous project of the Jean Monnet Centre of Excellence entitled "SharEU: Shared Values and Global Challenges" and comes at the end of the subsequent project of the same Centre entitled "TrustEU: making visible the added value of the Union in the everyday life of citizens". This project, as far as its linguistic component is concerned, has been included within the course of Linguistic Analysis a.y. 2022-23, Master's Degree Course in International Relations and European Studies at the University of Florence, focusing mainly on the concept of 'linguistic citizenship', through which the relationship between language and citizenship is examined, with a geopolitical approach. It starts with the linguistic structure, which must necessarily be common and shared for the creation of a polis, the identification of existing logics and the differences between existing logics, Western subordinative logic and Eastern coordinative one.File | Dimensione | Formato | |
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