Il saggio affronta il concetto di interazione intesa nella sua accezione di comunicazione tra persone, rivolgendosi alla vicenda del concettualismo di Mosca e concentrandosi sul volgere degli anni Ottanta per indagare alcuni aspetti specifici, quali scritti di critici e artisti, ma anche pubblicazioni e opere d’arte collettive, come i volumi samizdat MANI (1981-1982) e Po Masterskim (1982-83). Intento del testo è quello di analizzare l’interazione in correlazione al senso di comunità e collettività, riconosciuti quali tratti fondamentali di questo movimento artistico tanto dai protagonisti delle vicende quanto dalla storiografia sul tema, e conseguentemente si propone lo scopo di evidenziare il ruolo avuto da questi temi nella concezione delle opere artistiche così come nelle modalità con cui sono state realizzate e diffuse. Tale riflessione avanza quindi l’ipotesi di una possibile corrispondenza tra lo spirito di condivisione esistente nella cerchia di artisti, motivato anche dalle contingenze socio-politiche, e la predisposizione degli artisti a ricoprire più ruoli all’interno di un sistema auto-costituito e auto-gestito, creato nello spettro dell’esperienza artistica non ufficiale in epoca sovietica: non solo artisti, ma anche fotografi, critici, collezionisti, archivisti e, come si evince in questo testo, persino osservatori.

Artista e osservatore: metodi di interazione nel concettualismo di Mosca tra 1979 e 1983 / Alessandra Franetovich. - STAMPA. - (2021), pp. 102-122.

Artista e osservatore: metodi di interazione nel concettualismo di Mosca tra 1979 e 1983

Alessandra Franetovich
2021

Abstract

Il saggio affronta il concetto di interazione intesa nella sua accezione di comunicazione tra persone, rivolgendosi alla vicenda del concettualismo di Mosca e concentrandosi sul volgere degli anni Ottanta per indagare alcuni aspetti specifici, quali scritti di critici e artisti, ma anche pubblicazioni e opere d’arte collettive, come i volumi samizdat MANI (1981-1982) e Po Masterskim (1982-83). Intento del testo è quello di analizzare l’interazione in correlazione al senso di comunità e collettività, riconosciuti quali tratti fondamentali di questo movimento artistico tanto dai protagonisti delle vicende quanto dalla storiografia sul tema, e conseguentemente si propone lo scopo di evidenziare il ruolo avuto da questi temi nella concezione delle opere artistiche così come nelle modalità con cui sono state realizzate e diffuse. Tale riflessione avanza quindi l’ipotesi di una possibile corrispondenza tra lo spirito di condivisione esistente nella cerchia di artisti, motivato anche dalle contingenze socio-politiche, e la predisposizione degli artisti a ricoprire più ruoli all’interno di un sistema auto-costituito e auto-gestito, creato nello spettro dell’esperienza artistica non ufficiale in epoca sovietica: non solo artisti, ma anche fotografi, critici, collezionisti, archivisti e, come si evince in questo testo, persino osservatori.
2021
9791280209054
Dal medioevo ai videogame. Saggi sull'interattività delle arti
102
122
Alessandra Franetovich
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