È noto di come i regimi totalitari fondino il loro consenso e legittimazione sull’organizzazione e la diffusione della propaganda. In Italia il Ministero per la Cultura Popolare era il responsabile di tutte le forme della divulgazione: giornali, libri, film, cinegiornali, programmi radio, cartoline e manifesti. Quest’ultimi da diffondere massicciamente in strade, caserme, uffici e strutture pubbliche, sino a creare un “universo parallelo” composto da immagini che narravano fatti e situazioni inventate dalla propaganda di regime, basate su notizie fuorvianti e avvenimenti stravolti e, a volte, completamente falsi. Tra gli artisti, pittori e grafici, che hanno saputo meglio interpretare la propagando del regime spicca decisamente Gino Boccasile.
Gino Boccasile: le cartoline della propaganda 1940-1945 / Scalzo M.. - STAMPA. - TRACCE E PATRIMONI:(2023), pp. 271-278.
Gino Boccasile: le cartoline della propaganda 1940-1945
Scalzo M.
2023
Abstract
È noto di come i regimi totalitari fondino il loro consenso e legittimazione sull’organizzazione e la diffusione della propaganda. In Italia il Ministero per la Cultura Popolare era il responsabile di tutte le forme della divulgazione: giornali, libri, film, cinegiornali, programmi radio, cartoline e manifesti. Quest’ultimi da diffondere massicciamente in strade, caserme, uffici e strutture pubbliche, sino a creare un “universo parallelo” composto da immagini che narravano fatti e situazioni inventate dalla propaganda di regime, basate su notizie fuorvianti e avvenimenti stravolti e, a volte, completamente falsi. Tra gli artisti, pittori e grafici, che hanno saputo meglio interpretare la propagando del regime spicca decisamente Gino Boccasile.File | Dimensione | Formato | |
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