Il contributo, attraverso un dialogo con alcuni dei maggiori pensatori contemporanei, soprattutto Lacan, Levinas e Heidegger, vuole riportare la questione del confronto al livello costitutivo che lo caratterizza. In particolare, vuole mostrare come esso rappresenti il descrittore proprio del processo di identificazione e riporti al centro la questione della formazione. Attraverso una eidetica del desiderio, il confronto può, quindi, liberare le sue effettive potenzialità educative, mostrando come il luogo più proprio della sua educazione debba essere il silenzio. The essay, through a dialogue with some of the greatest contemporary thinkers, especially Lacan, Levinas and Heidegger, aims to bring the question of confrontation back to the constitutive level that characterizes it. In particular, it wants to show how it represents the descriptor of the identification process and brings the question of ‘Bildung’ back to the center. Through an eidetic of desire, confrontation can, therefore, free its effective educational potential, showing how the most proper place of its education must be silence.
Specchio, specchio delle mie brame. Intorno al confronto e alla sua educazione / Togni F.. - ELETTRONICO. - (2024), pp. 127-134.
Specchio, specchio delle mie brame. Intorno al confronto e alla sua educazione
Togni F.
2024
Abstract
Il contributo, attraverso un dialogo con alcuni dei maggiori pensatori contemporanei, soprattutto Lacan, Levinas e Heidegger, vuole riportare la questione del confronto al livello costitutivo che lo caratterizza. In particolare, vuole mostrare come esso rappresenti il descrittore proprio del processo di identificazione e riporti al centro la questione della formazione. Attraverso una eidetica del desiderio, il confronto può, quindi, liberare le sue effettive potenzialità educative, mostrando come il luogo più proprio della sua educazione debba essere il silenzio. The essay, through a dialogue with some of the greatest contemporary thinkers, especially Lacan, Levinas and Heidegger, aims to bring the question of confrontation back to the constitutive level that characterizes it. In particular, it wants to show how it represents the descriptor of the identification process and brings the question of ‘Bildung’ back to the center. Through an eidetic of desire, confrontation can, therefore, free its effective educational potential, showing how the most proper place of its education must be silence.File | Dimensione | Formato | |
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