Agua, comida y energía hidráulica. Interacciones entre la ciudad y el campo en la Toscana medieval

La Toscana medievale era caratterizzata dalla presenza di varie aree umide e zone paludose. Si tratta di zone che hanno visto notevoli cambiamenti, dal substrato romano alle trasformazioni medievali, fino ai progetti di regolazione delle acque in età medicea e alle definitive bonifiche tra XVIII e XX secolo. Bonifiche, regolazione e gestione di fiumi e canali, complessità di usi (pesca e flora palustre, agricoltura e pascolo, energia idraulica), forme di governo del territorio rappresentano i tasselli della geografia storica delle acque in Toscana. Tra le innovazioni medievali, due esempi di gestione delle risorse ambientali attraverso la forma di consorzi sono particolarmente interessanti nella Toscana comunale (XIII-XIV secolo): la bonifica del Padule di Orgia (piana di Rosia, Siena) e il sistema di “gore” della Piana di Prato regolato dallo “Statuto dell’arte dei proprietari di mulini”. Medieval Tuscany was characterized by the presence of various wetlands and marshy areas. These are areas that have seen significant changes, from the Roman substratum to medieval transformations, up to the water regulation projects in the Medici era and the definitive drainage projects between the 18th and 20th centuries. Drainage, regulation and management of rivers and canals, complexity of uses (fishing and marsh flora, agriculture and grazing, hydraulic energy), forms of land governance represent the components of the historical geography of water in Tuscany. Among the medieval innovations, two examples of environmental resource management through the form of consortia are particularly interesting in communal Tuscany (13th-14th century): the drainage of the Orgia marsh (plain of Rosia, Siena) and the system of "gore" in the Plain of Prato regulated by the "Statuto dell’arte dei proprietari di mulini"