Il lavoro ha come oggetto l’archivio teatrale di Andres Neumann, conservato a Pistoia presso il Funaro Centro Culturale, che documenta la sua attività di curatore, produttore, organizzatore e distributore teatrale. Il fondo – che consta di oltre 75.000 documenti – è un prezioso strumento per la ricerca storiografica di settore, poiché conserva documenti relativi alle principali realizzazioni dello spettacolo, nazionale e internazionale, dell’ultimo trentennio del Novecento. L’indagine ha permesso di storicizzare alcune tappe della vicenda artistica, professionale ed esperienziale di Neumann, dall’Alliance Française di Montevideo al Festival Mondial du Théâtre de Nancy, fino alla scena teatrale fiorentina. A Firenze, tra il 1975 e il 1978, Neumann insieme al regista Pier’Alli ha curato tre stagioni teatrali dedicate al teatro di ricerca nazionale e internazionale presso il Rondò di Bacco, spazio teatrale situato nell’avancorpo all’estremità sinistra della facciata di Palazzo Pitti, per l’occasione programmaticamente ribattezzato con la denominazione di Spazio Teatro Sperimentale. La sala, già avviata e contraddistinta dal 1968 dall’impronta gestionale e produttiva tracciata dalle attività della compagna Ouroboros di Pier’Alli, tra gli altri, ha ospitato: il Living Theatre; il Bread and Puppet; R. Wilson; M. Monk; T. Kantor; M. Ricci; M. Mezzadri; C. Remondi e R. Caporossi; Il Carrozzone; L. de Berardinis e P. Peragallo; M. Perlini; G. Vasilicò. Particolare rilievo è stato dato alle preziose fonti d’archivio che documentano l’arrivo allo Spazio Teatro Sperimentale, nel gennaio del 1978, di Kantor e del Cricot 2 con La classe morta. Il progetto, inserendosi anche nell’ambito delle cosiddette digital humanities, è inoltre consistito nella restituzione virtuale dell’assetto spaziale de La classe morta al Rondò, realizzata secondo le più innovative tecniche di modellazione tridimensionale.

Per una storia del Rondò di Bacco. Documenti dall’Archivio Teatrale Andres Neumann: scritture sceniche, drammaturgie dello spazio, restituzioni virtuali / Andrea Giovanni Strangio. - (2024).

Per una storia del Rondò di Bacco. Documenti dall’Archivio Teatrale Andres Neumann: scritture sceniche, drammaturgie dello spazio, restituzioni virtuali

Andrea Giovanni Strangio
2024

Abstract

Il lavoro ha come oggetto l’archivio teatrale di Andres Neumann, conservato a Pistoia presso il Funaro Centro Culturale, che documenta la sua attività di curatore, produttore, organizzatore e distributore teatrale. Il fondo – che consta di oltre 75.000 documenti – è un prezioso strumento per la ricerca storiografica di settore, poiché conserva documenti relativi alle principali realizzazioni dello spettacolo, nazionale e internazionale, dell’ultimo trentennio del Novecento. L’indagine ha permesso di storicizzare alcune tappe della vicenda artistica, professionale ed esperienziale di Neumann, dall’Alliance Française di Montevideo al Festival Mondial du Théâtre de Nancy, fino alla scena teatrale fiorentina. A Firenze, tra il 1975 e il 1978, Neumann insieme al regista Pier’Alli ha curato tre stagioni teatrali dedicate al teatro di ricerca nazionale e internazionale presso il Rondò di Bacco, spazio teatrale situato nell’avancorpo all’estremità sinistra della facciata di Palazzo Pitti, per l’occasione programmaticamente ribattezzato con la denominazione di Spazio Teatro Sperimentale. La sala, già avviata e contraddistinta dal 1968 dall’impronta gestionale e produttiva tracciata dalle attività della compagna Ouroboros di Pier’Alli, tra gli altri, ha ospitato: il Living Theatre; il Bread and Puppet; R. Wilson; M. Monk; T. Kantor; M. Ricci; M. Mezzadri; C. Remondi e R. Caporossi; Il Carrozzone; L. de Berardinis e P. Peragallo; M. Perlini; G. Vasilicò. Particolare rilievo è stato dato alle preziose fonti d’archivio che documentano l’arrivo allo Spazio Teatro Sperimentale, nel gennaio del 1978, di Kantor e del Cricot 2 con La classe morta. Il progetto, inserendosi anche nell’ambito delle cosiddette digital humanities, è inoltre consistito nella restituzione virtuale dell’assetto spaziale de La classe morta al Rondò, realizzata secondo le più innovative tecniche di modellazione tridimensionale.
2024
Renzo Guardenti
Andrea Giovanni Strangio
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Descrizione: Tesi di dottorato
Tipologia: Tesi di dottorato
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