Le città e gli alberi, gli alberi e le città: una storia di relazioni considerata minore nel panorama della ricerca sulla evoluzione della forma urbana, sulla cultura materiale e sugli stili di vita dei cittadini. L’egemonia dell’interpretazione delle città come “architettura dell’artificio” ha teso, nel tempo, a relegare al ruolo di comparsa qualsiasi espressione di natura nei contesti urbani, sia che si tratti di aree densamente edificate che di spazi aperti. Alla base di questo “silenzio storico” ci sono questioni filosofiche, politiche, sanitarie, sociali, militari, economiche, antropologiche e financo religiose. In effetti non è plausibile che sia andata proprio così e ciò ci induce a pensare e progettare una rilettura storica delle relazioni profonde fra alberi e città.Le città e gli alberi, gli alberi e le città: una storia di relazioni considerata minore nel panorama della ricerca sulla evoluzione della forma urbana, sulla cultura materiale e sugli stili di vita dei cittadini. L’egemonia dell’interpretazione delle città come “architettura dell’artificio” ha teso, nel tempo, a relegare al ruolo di comparsa qualsiasi espressione di natura nei contesti urbani, sia che si tratti di aree densamente edificate che di spazi aperti. Alla base di questo “silenzio storico” ci sono questioni filosofiche, politiche, sanitarie, sociali, militari, economiche, antropologiche e financo religiose. In effetti non è plausibile che sia andata proprio così e ciò ci induce a pensare e progettare una rilettura storica delle relazioni profonde fra alberi e città.
SERVIZI ECOSISTEMICI DEI BOSCHI URBANI / Francesco Ferrini. - STAMPA. - (2023), pp. 224-233.
SERVIZI ECOSISTEMICI DEI BOSCHI URBANI
Francesco Ferrini
Writing – Review & Editing
2023
Abstract
Le città e gli alberi, gli alberi e le città: una storia di relazioni considerata minore nel panorama della ricerca sulla evoluzione della forma urbana, sulla cultura materiale e sugli stili di vita dei cittadini. L’egemonia dell’interpretazione delle città come “architettura dell’artificio” ha teso, nel tempo, a relegare al ruolo di comparsa qualsiasi espressione di natura nei contesti urbani, sia che si tratti di aree densamente edificate che di spazi aperti. Alla base di questo “silenzio storico” ci sono questioni filosofiche, politiche, sanitarie, sociali, militari, economiche, antropologiche e financo religiose. In effetti non è plausibile che sia andata proprio così e ciò ci induce a pensare e progettare una rilettura storica delle relazioni profonde fra alberi e città.Le città e gli alberi, gli alberi e le città: una storia di relazioni considerata minore nel panorama della ricerca sulla evoluzione della forma urbana, sulla cultura materiale e sugli stili di vita dei cittadini. L’egemonia dell’interpretazione delle città come “architettura dell’artificio” ha teso, nel tempo, a relegare al ruolo di comparsa qualsiasi espressione di natura nei contesti urbani, sia che si tratti di aree densamente edificate che di spazi aperti. Alla base di questo “silenzio storico” ci sono questioni filosofiche, politiche, sanitarie, sociali, militari, economiche, antropologiche e financo religiose. In effetti non è plausibile che sia andata proprio così e ciò ci induce a pensare e progettare una rilettura storica delle relazioni profonde fra alberi e città.File | Dimensione | Formato | |
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