Se dovessimo scegliere un’espressione prototipica per esprimere l’identità, probabilmente la scelta ricadrebbe sull’aggettivo "stesso", spesso messo in vari dizionari in relazione sinonimica con "proprio" sia avverbio che aggettivo: per esempio nell’espressione "con le sue proprie mani" o "con le proprie mani", "proprio con le sue mani" rispetto a con le sue (stesse) mani. La loro sovrapponibilità appare evidente nella traduzione tedesca di queste tre frasi: "mit seinen eigenen Händen", nonostante proprio abbia uno spettro funzionale molto più ampio, da anafora a particella di focalizzazione. Nel presente articolo, anche tramite un confronto immediato con il tedesco, si intende analizzare il contributo semantico di "proprio" in relazione e opposizione a "stesso", quali intensificatori, dimostrando come entrambi non aggiungano semanticamente niente alla frase, ma servano, con sfumature diverse, a rafforzare l’identità del referente, qualunque esso sia. Una funzione apparentemente superflua, ma in verità significativa, perché la funzione d’identità che tutti esprimono diventa significativa e perde la sua trivialità, nell’evocazione di un’alterità implicata dalla focalizzazione obbligatoria per l’occorrenza di questi intensificatori identificativi. If we had to choose a prototypical expression to express identity, the choice would probably fall on the adjective "stesso", often placed in various dictionaries in synonymic relation with "proprio" both adverb and adjective: for example in the expression "con le sue proprie mani" or "con le proprie mani", "proprio con le sue mani" as opposed to "con le sue stesse mani". Their overlapping is evident in the German translation of these three phrases, i.e. "mit seinen eigenen Händen", although "proprio" has a much broader functional spectrum, from anaphora to particle of focus. In this article, also using an immediate comparison with German, we intend to investigate the semantic contribution of "proprio" in relation and opposition to "stesso", as intensifiers, showing how both do not semantically add anything to the sentence, but serve, with different nuances, to reinforce the identity of the referent, whatever it may be. An apparently superfluous function, but in truth a significant one, because the identity function they all express becomes significant and loses its triviality, in the evocation of an otherness implied by the obligatory focalization due to the occurrence of these identity intensifiers.
Con le proprie mani – con le sue stesse mani – con le sue proprie mani: Per un‘analisi degli intensificatori italiani stesso e proprio / letizia vezzosi. - ELETTRONICO. - (Re)visionen:(2024), pp. 165-178. [10.1515/9783111425054-012]
Con le proprie mani – con le sue stesse mani – con le sue proprie mani: Per un‘analisi degli intensificatori italiani stesso e proprio.
letizia vezzosi
2024
Abstract
Se dovessimo scegliere un’espressione prototipica per esprimere l’identità, probabilmente la scelta ricadrebbe sull’aggettivo "stesso", spesso messo in vari dizionari in relazione sinonimica con "proprio" sia avverbio che aggettivo: per esempio nell’espressione "con le sue proprie mani" o "con le proprie mani", "proprio con le sue mani" rispetto a con le sue (stesse) mani. La loro sovrapponibilità appare evidente nella traduzione tedesca di queste tre frasi: "mit seinen eigenen Händen", nonostante proprio abbia uno spettro funzionale molto più ampio, da anafora a particella di focalizzazione. Nel presente articolo, anche tramite un confronto immediato con il tedesco, si intende analizzare il contributo semantico di "proprio" in relazione e opposizione a "stesso", quali intensificatori, dimostrando come entrambi non aggiungano semanticamente niente alla frase, ma servano, con sfumature diverse, a rafforzare l’identità del referente, qualunque esso sia. Una funzione apparentemente superflua, ma in verità significativa, perché la funzione d’identità che tutti esprimono diventa significativa e perde la sua trivialità, nell’evocazione di un’alterità implicata dalla focalizzazione obbligatoria per l’occorrenza di questi intensificatori identificativi. If we had to choose a prototypical expression to express identity, the choice would probably fall on the adjective "stesso", often placed in various dictionaries in synonymic relation with "proprio" both adverb and adjective: for example in the expression "con le sue proprie mani" or "con le proprie mani", "proprio con le sue mani" as opposed to "con le sue stesse mani". Their overlapping is evident in the German translation of these three phrases, i.e. "mit seinen eigenen Händen", although "proprio" has a much broader functional spectrum, from anaphora to particle of focus. In this article, also using an immediate comparison with German, we intend to investigate the semantic contribution of "proprio" in relation and opposition to "stesso", as intensifiers, showing how both do not semantically add anything to the sentence, but serve, with different nuances, to reinforce the identity of the referent, whatever it may be. An apparently superfluous function, but in truth a significant one, because the identity function they all express becomes significant and loses its triviality, in the evocation of an otherness implied by the obligatory focalization due to the occurrence of these identity intensifiers.File | Dimensione | Formato | |
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