La valutazione come promozione dell'autoregolazione e della sostenibilità dell'apprendimento. Concezioni, strategie e percezioni di autoefficacia dei docenti di primo e secondo ciclo di istruzione: dalla validazione di strumenti alla ricerca sul campo.

La ricerca nell’ambito della valutazione degli apprendimenti ha da tempo delineato chiaramente il ruolo che la valutazione dovrebbe assumere all’interno di un paradigma costruttivista. In particolare, l’approccio noto come “assessment as learning” mette in luce l’importanza di coinvolgere attivamente gli studenti come corresponsabili dei processi valutativi, sottolineandone gli effetti positivi sullo sviluppo della capacità di autoregolare l’apprendimento, una competenza essenziale per un apprendimento sostenibile, ovvero un apprendimento che permetta di rinnovare, ricostruire, riutilizzare il proprio apprendimento in diverse circostanze, durante le transizioni della vita e in diversi ambiti. All’interno di questo quadro, il presente lavoro affronta due questioni aperte. In primo luogo, si concentra sulla necessità di una chiara concettualizzazione dei molteplici approcci di assessment, con particolare riferimento all’approccio “formativo”, al fine di evitare ambiguità concettuali e garantire coerenza nelle applicazioni e nelle misurazioni nella ricerca educativa. In secondo luogo, il lavoro affronta il divario esistente tra la teoria della valutazione e la sua applicazione nelle aule scolastiche, che chiama in causa l’agire valutativo dei docenti e la loro formazione professionale. La ricerca si è quindi posta due finalità: 1) sviluppare strumenti validi e affidabili capaci di rilevare concezioni, strategie e senso di autoefficacia dei docenti, focalizzandosi sugli aspetti legati a una prospettiva valutativa orientata all’autoregolazione e alla sostenibilità dell’apprendimento; 2) esaminare la posizione dei docenti su tali aspetti, anche al fine di raccogliere informazioni utili per superare gli ostacoli esistenti e promuovere la diffusione di una cultura della valutazione come autoregolazione e sostenibilità dell’apprendimento. Research in the field of learning assessment has long outlined the role that assessment should play within a constructivist paradigm. Specifically, the approach known as "assessment as learning" highlights the importance of actively involving students as co-responsible agents in the assessment processes, emphasising the positive effects on the development of self-regulated learning skills—an essential competence for sustainable learning. Sustainable learning refers to the ability to renew, reconstruct, and reuse one's knowledge in various circumstances, during life transitions, and across different domains. Within this framework, the present work addresses two open questions. Firstly, it focuses on the need for a clear conceptualisation of the various assessment approaches, with particular reference to the "formative" approach, to avoid conceptual ambiguities and ensure consistency in applications and measurements in educational research. Secondly, the work tackles the gap between assessment theory and its application in classrooms, which involves the evaluative practices of teachers and their professional development. The research therefore aimed at two objectives: 1) to develop valid and reliable tools capable of detecting teachers' conceptions, strategies, and sense of self-efficacy, with a focus on aspects related to an assessment perspective oriented towards self-regulation and the sustainability of learning; 2) to examine teachers' views on these aspects, with the aim of gathering useful information to overcome existing obstacles and promote the spread of a culture of assessment as self-regulation and sustainable learning.