'Ager compascuus': un esempio di vincolo di destinazione di interesse pubblico

Nel contributo ci si interroga sulla qualificazione più opportuna da assegnare all’ager compascuus nel sistema dei beni e dei diritti reali dell’ordinamento giuridico romano. Anche a valle dell’esegesi di Scaev. 4 dig. D. 8.5.20.1, si evidenzia come il nucleo giuridico del compascolo romano stia in un nudo vincolo di destinazione, talvolta ingenerato da un fatto giuridico in senso stretto, come per i compascoli ‘privati’ simili a quelli descritti in D. 8.5.20.1, ma per lo più proveniente da un atto dell’autorità del princeps idoneo a fissare uno scopo precipuo da perseguire e realizzare a mezzo dell’asservimento di determinati terreni, garantito da un collegamento stabile instaurato tra suoli pascolivi (pubblici) e fondi coltivati (privati).