Parole in piazza: come il design diventa strumento d’interazione con la comunità. Tipografia, prossimità, partecipazione.

"Words in the Square: How Design Becomes a Tool for Community Interaction. Typography, Proximity, Participation" explores various terminologies and overlapping concepts: can public lettering become a means of reflection and interaction? The design mentioned in the title refers to graphic design, understood – in the words of Paul Rand – as opinion, point of view, and social responsibility. However, the thesis is also structured around theories of design for all, civic design, social design, and co-design. The theoretical study is supported and validated by the project output, a participatory process that involved the residents of the Novoli neighborhood in Florence, culminating in the creation of a 1300-square-meter artwork. The process unfolded in three phases: a research phase, a co-design phase, and an execution phase in which 130 volunteers painted Piazza Valdelsa. The approach to *Words in the Square* followed the principles of contextual, civic, and relational design, as described by R. Baur. This approach is based on proximity, listening, and specificities rather than ready-made solutions, and it emphasizes the active involvement of citizens. It is an approach grounded in the concept of "relation" advocated by E. Glissant: a relation that implies openness to others, to diversity, to interactions, and to connections (Baur, 2022). ----- “Parole in piazza: come il design diventa strumento d’interazione con la comunità. Tipografia, prossimità, partecipazione” esplora varie terminologie e sovrapposizioni di concetto: la scrittura nello spazio pubblico può diventare un mezzo di riflessione e interazione? Il design di cui si accenna nel titolo è quello sotteso della grafica, intesa – nelle parole di Paul Rand– come opinione, punto di vista e responsabilità sociale; ma la strutturazione della tesi si è basata anche sulle teorie del design for all, del civic design, del social design, del co-design. 
La ricerca teorica ha gettato le basi per l'output progettuale, un processo partecipativo che ha coinvolto gli abitanti del quartiere di Novoli, a Firenze, e che si è concluso con la realizzazione di un artwork di 1300mq. Il processo si è sviluppato in tre fasi: una fase di indagine, una fase di co-progettazione, una fase esecutiva in cui 130 volontari hanno dipinto Piazza Valdelsa. L’approccio a Parole in Piazza ha seguito i principi di quella progettazione contestuale, civica e relazionale di cui parla R. Baur: un approccio che si basa sulla prossimità, sull’ascolto, sulle specificità piuttosto che su ricette pronte all’uso, sul coinvolgimento attivo dei cittadini. Un approccio fondato su quel concetto di “relazione” professata da E. Glissant: una relazione che implica apertura all’altro, alla diversità, alle interazioni e alle connessioni (Baur, 2022)