Quale governance per un'economia aperta? L'organizzazione mondiale del commercio: un'ambizione tanto più necessaria

Il sistema di regolazione del commercio internazionale sta attraversando una crisi esistenziale. Per cercare di comprendere le ragioni della crisi, può essere opportuno analizzare tre periodi nell’evoluzione degli accordi internazionali sugli scambi durante il secondo dopoguerra. Per identificarli si assume il seguente schema analitico: 1) Attori principali. 2) Natura dei processi tecno-economici. 3) Genesi delle regole fondanti e grado di enforcement delle stesse, in relazione agli scenari geo-politici in mutamento. Si tratta di aspetti interconnessi tra loro, destinati a generare cambiamenti, svolte più o meno radicali, e i rischi che oggi minacciano la stessa esistenza di un rules-based trade system. Qualunque rule-based system vede la sua esistenza messa a repentaglio, quando le regole fondamentali non sono osservate, il loro enforcement indebolito ed evidenti forzature si diffondono nell’incompletezza dei contratti. Considerando la natura ontologica della crisi, le vie d’uscita passano dalla consapevolezza che occorra un profondo ripensamento del modo di impostare le relazioni internazionali. Per favorire questo generale cambiamento di mindset è fondamentale iniziare a riflettere sulle sfide di fronte a cui il mondo intero si trova e sulla scala, necessariamente globale, per affrontarle.