La registrazione dei marchi collettivi dei piccoli comuni: opportunità e rischi nell'epoca delle fusioni

Il lavoro si propone di indagare le connessioni tra diritto dei beni culturali e diritto degli enti locali. Obiettivo del saggio, in particolare, è verificare se e in che termini i c.d. piccoli comuni possano utilizzare l'opportunità offerta dall'art. 19 del codice della proprietà industriale (d.lgs. n. 131 del 2010) di registrare marchi aventi a oggetto elementi tratti dal patrimonio culturale, storico, architettonico o ambientale del proprio territorio per superare i loro attuali problemi di inefficienza economica. A tal fine, il lavoro si fa carico di esaminare le possibilità perplessità del civilista (decettività, privativa e preuso) e i dubbi del pubblicista (tutela del paesaggio e del patrimonio storico-culturale, beni comuni e non escludibilità).