Molti interventi contemporanei di rigenerazione utilizzano la presenza di spazi aperti e, tentando di affrontare la complessità urbana, mettono l’accento su alcune parole, quali ad esempio “sostenibilità”, “inclusività” e “naturalità”, parole che si ergono poi come obiettivi prioritari. Si tratta spesso di termini che sono frutto di una sostantivazione di aggettivi astratti e, a sottolineare tale complessità, includono in sé diverse possibilità di declinazione proprio perché è il luogo, con le sue peculiarità e le sue relazioni, che deve poi guidare il progetto. Un progetto che non è un atto chiuso e determinato, ma che piuttosto è, come ogni progetto di paesaggio, un attivatore di processi che necessitano di tempo e di cura. Tra queste parole sono state scelte due, “prossimità” e “biodiversità”, particolarmente presenti nel dibattito sulla città contemporanea, ritenute cruciali da un punto vista ecologico, così come sociale e culturale, in grado di abbracciare la complessità e travalicare la settorialità delle discipline. Se poi trattate congiuntamente, evidenziano potenziali e proficue interazioni.
Prossimità e biodiversità. Nuove relazioni per progettare paesaggi urbani / Emanuela Morelli; Emma Salizzoni. - STAMPA. - (2024), pp. 45-52.
Prossimità e biodiversità. Nuove relazioni per progettare paesaggi urbani
Emanuela Morelli;Emma Salizzoni
2024
Abstract
Molti interventi contemporanei di rigenerazione utilizzano la presenza di spazi aperti e, tentando di affrontare la complessità urbana, mettono l’accento su alcune parole, quali ad esempio “sostenibilità”, “inclusività” e “naturalità”, parole che si ergono poi come obiettivi prioritari. Si tratta spesso di termini che sono frutto di una sostantivazione di aggettivi astratti e, a sottolineare tale complessità, includono in sé diverse possibilità di declinazione proprio perché è il luogo, con le sue peculiarità e le sue relazioni, che deve poi guidare il progetto. Un progetto che non è un atto chiuso e determinato, ma che piuttosto è, come ogni progetto di paesaggio, un attivatore di processi che necessitano di tempo e di cura. Tra queste parole sono state scelte due, “prossimità” e “biodiversità”, particolarmente presenti nel dibattito sulla città contemporanea, ritenute cruciali da un punto vista ecologico, così come sociale e culturale, in grado di abbracciare la complessità e travalicare la settorialità delle discipline. Se poi trattate congiuntamente, evidenziano potenziali e proficue interazioni.File | Dimensione | Formato | |
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