Il presente contributo indica dieci nuovi testimoni manoscritti della 'Rappresentazione di Abram e Isac' di Feo Belcari (1410-1484). Nel ripercorre con i dovuti aggiornamenti bibliografici le questioni extra-testuali più dibattute o irrisolte, ossia la dedica a Giovanni di Cosimo de’ Medici, la probabile rappresentazione a cura di attori di una non identificata confraternita giovanile e il periodo della recita pubblica nell’anno 1449 o 1450. Vengono prese in considerazione alcune note testimonianze letterarie e archivistiche mai citate dalla bibliografia specifica sull’'Abram e Isac' che dimostrano la preoccupazione della Chiesa per la condotta morale del pubblico durante la sacra rappresentazione. In ragione delle restrizioni del moto riformatore dell’arcivescovo di Firenze Antonino Pierozzi nel periodo di Quaresima, si ipotizza che il periodo della prima rappresentazione dell’Abram e Isac possa non essere stato il periodo di Carnevale, come suggerito da Ventrone, bensì la settimana successiva alla domenica in albis tra il 12 e il 19 aprile 1450. This paper points to ten new manuscript witnesses of the 'Rappresentazione di Abram and Isac' by Feo Belcari (1410-1484). It traces, with due bibliographical updates, the most debated or unresolved extra-textual issues, namely the dedication to Giovanni di Cosimo de’ Medici, the probable performance by actors of an unidentified youth confraternity and the period of the public performance in the year 1449 or 1450. Some well-known literary and archival evidence never cited in the specific bibliography on the 'Abram e Isac' is taken into account: these demonstrate the Church’s concern for the moral conduct of the audience during the performance. Due to the restrictions of the reform movement of the archbishop of Florence Antonino Pierozzi during Lent, it is hypothesised that the 'Abram e Isac' was first performed not during the Carnival period, as suggested by Ventrone, but rather during the second week following Easter between 12 and 19 April 1450.

Sull’'Abram e Isac' di Feo Belcari / Rebecca Bardi. - STAMPA. - PoetRi. Manoscritti di poesia italiana dei secoli XIV-XVI. A cura di Nicoletta Marcelli , eBook pp. VIII-275, con ill.:(2024), pp. 125-150. [10.36167/MEvI42PdF]

Sull’'Abram e Isac' di Feo Belcari

Rebecca Bardi
2024

Abstract

Il presente contributo indica dieci nuovi testimoni manoscritti della 'Rappresentazione di Abram e Isac' di Feo Belcari (1410-1484). Nel ripercorre con i dovuti aggiornamenti bibliografici le questioni extra-testuali più dibattute o irrisolte, ossia la dedica a Giovanni di Cosimo de’ Medici, la probabile rappresentazione a cura di attori di una non identificata confraternita giovanile e il periodo della recita pubblica nell’anno 1449 o 1450. Vengono prese in considerazione alcune note testimonianze letterarie e archivistiche mai citate dalla bibliografia specifica sull’'Abram e Isac' che dimostrano la preoccupazione della Chiesa per la condotta morale del pubblico durante la sacra rappresentazione. In ragione delle restrizioni del moto riformatore dell’arcivescovo di Firenze Antonino Pierozzi nel periodo di Quaresima, si ipotizza che il periodo della prima rappresentazione dell’Abram e Isac possa non essere stato il periodo di Carnevale, come suggerito da Ventrone, bensì la settimana successiva alla domenica in albis tra il 12 e il 19 aprile 1450. This paper points to ten new manuscript witnesses of the 'Rappresentazione di Abram and Isac' by Feo Belcari (1410-1484). It traces, with due bibliographical updates, the most debated or unresolved extra-textual issues, namely the dedication to Giovanni di Cosimo de’ Medici, the probable performance by actors of an unidentified youth confraternity and the period of the public performance in the year 1449 or 1450. Some well-known literary and archival evidence never cited in the specific bibliography on the 'Abram e Isac' is taken into account: these demonstrate the Church’s concern for the moral conduct of the audience during the performance. Due to the restrictions of the reform movement of the archbishop of Florence Antonino Pierozzi during Lent, it is hypothesised that the 'Abram e Isac' was first performed not during the Carnival period, as suggested by Ventrone, but rather during the second week following Easter between 12 and 19 April 1450.
2024
PoetRi. Manoscritti di poesia italiana dei secoli XIV-XVI
125
150
Rebecca Bardi
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