Il contributo, prendendo spunto da alcune recenti scoperte tecnologico-scientifiche, affronta il tema della creazione in vitro dei gameti (c.d. gametogenesi artificiale), quale possibile strumento per rendere la procreazione medicalmente assistita più sostenibile. Considerando le potenzialità sottese a tale tecnica (per cui qualsiasi cellula umana potrebbe diventare un gamete) e i possibili rischi ad essa connessi, viene evidenziata l’esigenza di delineare attentamente lo statuto giuridico dei campioni biologici umani. A tal fine, criticando l’opinione tradizionale che si fonda sul ricorso indiscriminato alla categoria proprietaria, viene posto l’accento sull’opportunità di riconoscere alla persona adeguati poteri di controllo sull’uso e la circolazione del proprio materiale biologico, da esercitare tramite il consenso libero, specifico e informato. The contribution, drawing inspiration from some recent techno-scientific discoveries, addresses the topic of in vitro creation of gametes (so-called artificial gametogenesis) as a potential tool to make medically assisted reproduction more sustainable. Considering the underlying potential of this technique (whereby any human cell could become a gamete) and the possible risks associated with it, the need to carefully outline the legal status of human biological samples is highlighted. To this end, criticizing the traditional view based on the indiscriminate application of proprietary categories, emphasis is placed on the opportunity to recognize individuals adequate powers of control over the use and circulation of their biological material, to be exercised through free, specific, and informed consent.
La gametogenesi artificiale tra sostenibilità della p.m.a., circolazione e controllo del materiale biologico umano / Leonardo Dani. - STAMPA. - (2024), pp. 261-273.
La gametogenesi artificiale tra sostenibilità della p.m.a., circolazione e controllo del materiale biologico umano
Leonardo Dani
2024
Abstract
Il contributo, prendendo spunto da alcune recenti scoperte tecnologico-scientifiche, affronta il tema della creazione in vitro dei gameti (c.d. gametogenesi artificiale), quale possibile strumento per rendere la procreazione medicalmente assistita più sostenibile. Considerando le potenzialità sottese a tale tecnica (per cui qualsiasi cellula umana potrebbe diventare un gamete) e i possibili rischi ad essa connessi, viene evidenziata l’esigenza di delineare attentamente lo statuto giuridico dei campioni biologici umani. A tal fine, criticando l’opinione tradizionale che si fonda sul ricorso indiscriminato alla categoria proprietaria, viene posto l’accento sull’opportunità di riconoscere alla persona adeguati poteri di controllo sull’uso e la circolazione del proprio materiale biologico, da esercitare tramite il consenso libero, specifico e informato. The contribution, drawing inspiration from some recent techno-scientific discoveries, addresses the topic of in vitro creation of gametes (so-called artificial gametogenesis) as a potential tool to make medically assisted reproduction more sustainable. Considering the underlying potential of this technique (whereby any human cell could become a gamete) and the possible risks associated with it, the need to carefully outline the legal status of human biological samples is highlighted. To this end, criticizing the traditional view based on the indiscriminate application of proprietary categories, emphasis is placed on the opportunity to recognize individuals adequate powers of control over the use and circulation of their biological material, to be exercised through free, specific, and informed consent.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.