Nel 1799 lo zar Paolo I invia l’ammiraglio supremo della flotta russa, Fëdor Fëdorovič Ušakov, in supporto della campagna militare per liberare l’Italia e per arginare l’espansionismo francese nel Mediterraneo. Nelle pagine che seguono si rifletterà sul protagonismo russo in quelle acque, teso a imporre le proprie regole a un Impero ottomano sempre più grande “malato d’Oriente” e a conferire un’ulteriore spinta alla sua politica estera nel mare Interno. L’assedio della città di Ancona, nello stesso anno, è il preludio dell’ingresso dello squadrone zarista nell’Adriatico, non solo a sostegno degli austriaci contro la Francia napoleonica, ma anche per prendere possesso delle Bocche di Cattaro, nella costa dalmata meridionale nel Montenegro. La città di Cattaro (Kotor), occupata nel 1806, diventa una base russa per il controllo dell’area adriatica e ionica. In 1799 Tsar Paul I sent the supreme admiral of the Russian fleet, Fëdor Fëdorovič Ušakov, to support the military campaign to liberate Italy and to stem French expansionism in the Mediterranean. In the following pages I will reflect on Russian protagonism in those waters, aimed at imposing its own rules on an increasingly larger Ottoman Empire “sick of the East” and giving a further boost to its foreign policy in the Internal Sea. The siege of the city of Ancona, in the same year, is the prelude to the entry of the tsarist squadron into the Adriatic, not only in support of the Austrians against Napoleonic France, but also to take possession of the Bocche di Cattaro, on the southern Dalmatian coast in Montenegro. The city of Kotor, occupied in 1806, became a Russian base for the control of the Adriatic and Ionian area.
Da Ancona a Cattaro: i Russi nell’Adriatico (1799-1806) / rosa maria delli quadri. - STAMPA. - 4:(2024), pp. 81-95.
Da Ancona a Cattaro: i Russi nell’Adriatico (1799-1806)
rosa maria delli quadri
2024
Abstract
Nel 1799 lo zar Paolo I invia l’ammiraglio supremo della flotta russa, Fëdor Fëdorovič Ušakov, in supporto della campagna militare per liberare l’Italia e per arginare l’espansionismo francese nel Mediterraneo. Nelle pagine che seguono si rifletterà sul protagonismo russo in quelle acque, teso a imporre le proprie regole a un Impero ottomano sempre più grande “malato d’Oriente” e a conferire un’ulteriore spinta alla sua politica estera nel mare Interno. L’assedio della città di Ancona, nello stesso anno, è il preludio dell’ingresso dello squadrone zarista nell’Adriatico, non solo a sostegno degli austriaci contro la Francia napoleonica, ma anche per prendere possesso delle Bocche di Cattaro, nella costa dalmata meridionale nel Montenegro. La città di Cattaro (Kotor), occupata nel 1806, diventa una base russa per il controllo dell’area adriatica e ionica. In 1799 Tsar Paul I sent the supreme admiral of the Russian fleet, Fëdor Fëdorovič Ušakov, to support the military campaign to liberate Italy and to stem French expansionism in the Mediterranean. In the following pages I will reflect on Russian protagonism in those waters, aimed at imposing its own rules on an increasingly larger Ottoman Empire “sick of the East” and giving a further boost to its foreign policy in the Internal Sea. The siege of the city of Ancona, in the same year, is the prelude to the entry of the tsarist squadron into the Adriatic, not only in support of the Austrians against Napoleonic France, but also to take possession of the Bocche di Cattaro, on the southern Dalmatian coast in Montenegro. The city of Kotor, occupied in 1806, became a Russian base for the control of the Adriatic and Ionian area.File | Dimensione | Formato | |
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