Diversi saggi di questo volume hanno mostrato riflessioni, casi di studio e pratiche (a vari gradi della scala spaziale e con riferimento a vari ambiti spaziali), territorialmente radicate che mostrano come un’economia della ‘conservazione’ – intesa non in senso statico ma, viceversa, generativo e rigenerativo (con riferimento sia all’ecosistema che alla società) – non solo sia possibile e attualmente praticata, ma anche auspicabile sotto molteplici punti di vista. La teoria bioeconomica di Georgescu-Roegen costituisce in questo senso una rivoluzione scientifica sistemica che riconduce l’economia alle scienze della vita e che, se implementata su ampia scala, potrebbe rappresentare un modo molto concreto per ‘attenuare’ realmente e seriamente la crisi ecologica e sociale in corso. Come più volte argomentato nel volume, se da un lato non è possibile né il disaccoppiamento fra crescita economica e consumo di risorse, né la circolarità dei processi economici al 100%, dall’altro l’approccio tecnocentrico, alla base delle ‘soluzioni’ proposte (spesso imposte) incide negativamente sui processi considerando che il miglioramento dell’efficienza tecnologica genera un aumento dei consumi di materia ed energia (paradosso di Jevons).
Verso orizzonti di conservazione e rigenerazione dei luoghi di vita / Daniela POLI; Massimo Blonda; Margherita Ciervo. - STAMPA. - Bioeconomia e territori: oltre la crescita. Analisi, casi di studio, esperienze e pratiche territoriali:(2024), pp. 403-406.
Verso orizzonti di conservazione e rigenerazione dei luoghi di vita
Daniela POLI;
2024
Abstract
Diversi saggi di questo volume hanno mostrato riflessioni, casi di studio e pratiche (a vari gradi della scala spaziale e con riferimento a vari ambiti spaziali), territorialmente radicate che mostrano come un’economia della ‘conservazione’ – intesa non in senso statico ma, viceversa, generativo e rigenerativo (con riferimento sia all’ecosistema che alla società) – non solo sia possibile e attualmente praticata, ma anche auspicabile sotto molteplici punti di vista. La teoria bioeconomica di Georgescu-Roegen costituisce in questo senso una rivoluzione scientifica sistemica che riconduce l’economia alle scienze della vita e che, se implementata su ampia scala, potrebbe rappresentare un modo molto concreto per ‘attenuare’ realmente e seriamente la crisi ecologica e sociale in corso. Come più volte argomentato nel volume, se da un lato non è possibile né il disaccoppiamento fra crescita economica e consumo di risorse, né la circolarità dei processi economici al 100%, dall’altro l’approccio tecnocentrico, alla base delle ‘soluzioni’ proposte (spesso imposte) incide negativamente sui processi considerando che il miglioramento dell’efficienza tecnologica genera un aumento dei consumi di materia ed energia (paradosso di Jevons).I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.