Piazza Pitti intorno al primo quarto dell’800/Piazza Pitti around the first quarter of the 19th century

Giuseppe Cacialli elabora un primo progetto per il rondo di Bacco che ne definisce la testata con un’estensione della loggia; propone inoltre di modificare la piazza con una grande rampa ad arco di cerchio. Quanto proposto costituisce un’estesa modificazione delle scelte compiute circa un ventennio prima, anche per quanto riguarda il riutilizzo delle preesistenze, qui molto ridimensionato. Il tema dei rondò assunse una particolare rilevanza nei disegni di palazzo Pitti pubblicati da Cacialli nel 1823. Un aspetto saliente di tale proposta è che si trattò dell’ennesimo tentativo di definizione delle testate dei rondò. Quanto emerso dalle indagini sulla costruzione dei rondò evidenzia che fin qui piazza Pitti è stata un complesso cantiere in divenire, soggetto a scelte graduali e a numerose proposte alternative, spesso prive di qualsiasi esito, che talvolta rimettono in discussione progetti realizzati con i quali la piazza aveva assunto un assetto perlopiù definito.