La ricezione nietzscheana in alcuni momenti della Kulturkritik tedesca del primo Novecento

Il testo ripercorre la ricezione della filosofia di Nietzsche nel primo Novecento, con particolare riferimento alla Kulturkritik che fu tipica di quegli anni. L’attenzione prevalente è riservata alla ricezione della filosofia nietzscheana da parte di Hans Prinzhorn, Max Scheler, Ludwig Klages e, più in generale, della Lebensphilosophie e dell’antropologia filosofica. Entro questo quadro (che considera anche la posizione di Thomas Mann), obiettivo del testo è mostrare che il confronto con la filosofia nietzscheana fu di prima importanza su diversi fronti: per esempio, per la rivalutazione della nostra relazione intuitiva col mondo, per l’elaborazione di una concezione non esclusivamente logocentrica dell’essere umano, per il ruolo giocato nelle valutazioni morali dal fenomeno dell’autoinganno.