Tre romanzi di Sándor Márai sono ambientati in Italia: La sorella, Il sangue di San Gennaro e il fortificatore. Al di là dell’immagine della penisola che ci consegnano i diari dello scrittore ungherese, a sua integrazione, queste opere in particolare illustrano il percorso di costruzione dell’immaginario che in Márai si forma: soprattutto nel Sangue di San Gennaro è proprio Napoli a rappresentare il punto in cui avviene la svolta della civiltà moderna, vista attraverso il prisma dell’abbraccio volontario dell’esilio, nella complessa quadripartizione del narrato. Da qui la centralità della rappresentazione di Napoli nell’opera di Márai, a cui si giunge partendo dalle premesse poste nel primo dei tre romanzi citati, La sorella, mentre il fortificatore, ambientato nella Roma tra il 1598 e il 1600, torna ancora una volta a parlare della crisi del rapporto tra cultura e potere, nella dimensione storicizzante che informa anche il romanzo storico A Roma è accaduto qualcosa. Il saggio vuole illustrare come Márai giunga alla sua rappresentazione letteraria di un luogo centrale del Mediterraneo come Napoli e quanto le sue tesi si rispecchino nell’immagine che di Partenope ci offre la narrativa del Novecento. *** The article aims to illustrate the iter of Márai to his literary representation of a central place in the Mediterranean area such as Naples and how his theses are reflected in the image of Partenope that twentieth-century narrative offers us.
Márai magnum: Napoli nel Sangue di San Gennaro / Sciacovelli A. - STAMPA. - 192:(2021), pp. 51-68.
Márai magnum: Napoli nel Sangue di San Gennaro
Sciacovelli A
2021
Abstract
Tre romanzi di Sándor Márai sono ambientati in Italia: La sorella, Il sangue di San Gennaro e il fortificatore. Al di là dell’immagine della penisola che ci consegnano i diari dello scrittore ungherese, a sua integrazione, queste opere in particolare illustrano il percorso di costruzione dell’immaginario che in Márai si forma: soprattutto nel Sangue di San Gennaro è proprio Napoli a rappresentare il punto in cui avviene la svolta della civiltà moderna, vista attraverso il prisma dell’abbraccio volontario dell’esilio, nella complessa quadripartizione del narrato. Da qui la centralità della rappresentazione di Napoli nell’opera di Márai, a cui si giunge partendo dalle premesse poste nel primo dei tre romanzi citati, La sorella, mentre il fortificatore, ambientato nella Roma tra il 1598 e il 1600, torna ancora una volta a parlare della crisi del rapporto tra cultura e potere, nella dimensione storicizzante che informa anche il romanzo storico A Roma è accaduto qualcosa. Il saggio vuole illustrare come Márai giunga alla sua rappresentazione letteraria di un luogo centrale del Mediterraneo come Napoli e quanto le sue tesi si rispecchino nell’immagine che di Partenope ci offre la narrativa del Novecento. *** The article aims to illustrate the iter of Márai to his literary representation of a central place in the Mediterranean area such as Naples and how his theses are reflected in the image of Partenope that twentieth-century narrative offers us.File | Dimensione | Formato | |
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