Il volume presenta alcune riflessioni sull’adolescenza declinata secondo contesti di ricerca internazionali orientati a comprendere le molteplici realtà giovanili che animano i luoghi della contemporaneità, siano essi reali o virtuali. L’intento è quello di superare rappresentazioni mediatiche stereotipate delle nuove generazioni, riconoscendone la specificità e l’originalità dal punto di vista pedagogico. Seppur a latitudini diverse, e in riferimento a contesti educativi, formativi e socioculturali variegati, la lettura pedagogica dell’adolescenza, ormai sconfinata nella giovinezza, e delle sue fragilità, è quanto mai fondamentale per sollecitare e sostanziare percorsi di ricerca volti a favorire la valorizzazione dei giovani come cittadini del mondo, e come protagonisti della trasformazione positiva dei loro progetti e dei contesti di vita. La prima parte del testo presenta una cornice teorica che intreccia i temi che caratterizzano il dibattito nazionale e internazionale sulle fragilità giovanili, con attenzione alle questioni legate alla costruzione dell’identità e alla ricerca del proprio posto nell’ambito familiare, scolastico e sociale, soprattutto in riferimento alle relazioni intraprese all’interno dei gruppi dei pari. Nella seconda parte del volume sono affrontati focus tematici dedicati a percorsi di ricerca che hanno provato ad affrontare le urgenze educative e formative sollecitate oggi dall’adolescenza: la migrazione minorile, a partire dall’evoluzione di contesti scolastici multiculturali inclusivi, fino alle strategie educative e formative per contrastare la radicalizzazione violenta dei giovani; gli approcci metodologici creativi per prevenire i comportamenti antisociali, e per valorizzare i giovani e creare comunità; l’ incontro e scontro generazionale sui temi della sostenibilità ambientale e sociale, come presentati dai nuovi movimenti per la salvaguardia dell’ambiente e la cura dei beni comuni, con riferimento alle traiettorie europee a favore dell’impegno politico e sociale dei giovani, e ai fenomeni di “protesta creativa” in atto a livello globale. Attraverso un dialogo tra teoria e pratica, esperienze educative e iniziative comunitarie, questo volume si propone come una risorsa per pedagogisti, insegnanti, educatori e operatori del sociale interessati a sostenere e valorizzare le nuove generazioni in una realtà in continua trasformazione. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- This work presents some reflections on adolescence interpreted according to international research contexts oriented towards understanding the multiple youth realities that animate contemporary places, be they real or virtual. The intention is to overcome stereotyped media representations of the new generations, recognising their specificity and originality from a pedagogical point of view. Although at different latitudes, and with reference to varied educational, training and socio-cultural contexts, the pedagogical reading of adolescence, which has now crossed over into youth, and of its fragilities, is more fundamental than ever in order to solicit and substantiate research paths aimed at favouring the valorisation of young people as citizens of the world, and as protagonists of the positive transformation of their projects and life contexts. The first part of the text presents a theoretical framework that weaves together the themes that characterise the national and international debate on youth fragility, with attention to the issues related to the construction of identity and the search for one's place in the family, school and social spheres, especially with reference to the relationships undertaken within peer groups. In the second part of the volume there are thematic focuses dedicated to research paths that have tried to address the educational and training urgencies urged by adolescence today: juvenile migration, starting from the evolution of inclusive multicultural school contexts, to educational and training strategies to counter the violent radicalisation of young people; creative methodological approaches to prevent anti-social behaviour, and to empower young people and create communities; generational encounters and clashes on the issues of environmental and social sustainability, as presented by the new movements for the protection of the environment and the care of the commons, with reference to European trajectories in favour of the political and social engagement of young people, and to the phenomena of ‘creative protest’ taking place globally. Through a dialogue between theory and practice, educational experiences and community initiatives, this volume is proposed as a resource for pedagogues, teachers, educators and social workers interested in supporting and enhancing the new generations in a reality that is constantly changing.

Riflessioni pedagogiche sull'adolescenza. Fragilità come condizione e come sfida / Maria Grazia Proli. - STAMPA. - (2024), pp. 1-222.

Riflessioni pedagogiche sull'adolescenza. Fragilità come condizione e come sfida

Maria Grazia Proli
2024

Abstract

Il volume presenta alcune riflessioni sull’adolescenza declinata secondo contesti di ricerca internazionali orientati a comprendere le molteplici realtà giovanili che animano i luoghi della contemporaneità, siano essi reali o virtuali. L’intento è quello di superare rappresentazioni mediatiche stereotipate delle nuove generazioni, riconoscendone la specificità e l’originalità dal punto di vista pedagogico. Seppur a latitudini diverse, e in riferimento a contesti educativi, formativi e socioculturali variegati, la lettura pedagogica dell’adolescenza, ormai sconfinata nella giovinezza, e delle sue fragilità, è quanto mai fondamentale per sollecitare e sostanziare percorsi di ricerca volti a favorire la valorizzazione dei giovani come cittadini del mondo, e come protagonisti della trasformazione positiva dei loro progetti e dei contesti di vita. La prima parte del testo presenta una cornice teorica che intreccia i temi che caratterizzano il dibattito nazionale e internazionale sulle fragilità giovanili, con attenzione alle questioni legate alla costruzione dell’identità e alla ricerca del proprio posto nell’ambito familiare, scolastico e sociale, soprattutto in riferimento alle relazioni intraprese all’interno dei gruppi dei pari. Nella seconda parte del volume sono affrontati focus tematici dedicati a percorsi di ricerca che hanno provato ad affrontare le urgenze educative e formative sollecitate oggi dall’adolescenza: la migrazione minorile, a partire dall’evoluzione di contesti scolastici multiculturali inclusivi, fino alle strategie educative e formative per contrastare la radicalizzazione violenta dei giovani; gli approcci metodologici creativi per prevenire i comportamenti antisociali, e per valorizzare i giovani e creare comunità; l’ incontro e scontro generazionale sui temi della sostenibilità ambientale e sociale, come presentati dai nuovi movimenti per la salvaguardia dell’ambiente e la cura dei beni comuni, con riferimento alle traiettorie europee a favore dell’impegno politico e sociale dei giovani, e ai fenomeni di “protesta creativa” in atto a livello globale. Attraverso un dialogo tra teoria e pratica, esperienze educative e iniziative comunitarie, questo volume si propone come una risorsa per pedagogisti, insegnanti, educatori e operatori del sociale interessati a sostenere e valorizzare le nuove generazioni in una realtà in continua trasformazione. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- This work presents some reflections on adolescence interpreted according to international research contexts oriented towards understanding the multiple youth realities that animate contemporary places, be they real or virtual. The intention is to overcome stereotyped media representations of the new generations, recognising their specificity and originality from a pedagogical point of view. Although at different latitudes, and with reference to varied educational, training and socio-cultural contexts, the pedagogical reading of adolescence, which has now crossed over into youth, and of its fragilities, is more fundamental than ever in order to solicit and substantiate research paths aimed at favouring the valorisation of young people as citizens of the world, and as protagonists of the positive transformation of their projects and life contexts. The first part of the text presents a theoretical framework that weaves together the themes that characterise the national and international debate on youth fragility, with attention to the issues related to the construction of identity and the search for one's place in the family, school and social spheres, especially with reference to the relationships undertaken within peer groups. In the second part of the volume there are thematic focuses dedicated to research paths that have tried to address the educational and training urgencies urged by adolescence today: juvenile migration, starting from the evolution of inclusive multicultural school contexts, to educational and training strategies to counter the violent radicalisation of young people; creative methodological approaches to prevent anti-social behaviour, and to empower young people and create communities; generational encounters and clashes on the issues of environmental and social sustainability, as presented by the new movements for the protection of the environment and the care of the commons, with reference to European trajectories in favour of the political and social engagement of young people, and to the phenomena of ‘creative protest’ taking place globally. Through a dialogue between theory and practice, educational experiences and community initiatives, this volume is proposed as a resource for pedagogues, teachers, educators and social workers interested in supporting and enhancing the new generations in a reality that is constantly changing.
2024
979-12-5568-259-2
1
222
Goal 4: Quality education
Goal 11: Sustainable cities and communities
Maria Grazia Proli
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