I paesi e i paesaggi delle aree interne sono una forza coesiva dell’identità culturale italiana e autentiche riserve di diversità ecologica e culturale. Le risorse che possiedono sono un’espressione tangibile della relazione inestricabile che lega i luoghi alle persone che li abitano, alimentata nel corso di un lunghissimo e ininterrotto processo co-evolutivo. In un’epoca che si interroga sulla sostenibilità dei modelli di sviluppo e caratterizzata da regole di convivenza che mostrano la loro incapacità di arginare e riparare i danni causati dalle crisi del passato e da quelle in atto, le aree interne possono rappresentare luoghi di elezione per promuovere innovativi modelli di sviluppo basati sulla centralità dell’elemento umano nella sua relazione con le componenti ambientali. Il saggio, partendo dall’esperienza personale dell’autore, analizza alcuni aspetti del concetto di area interna e le conseguenze del loro spopolamento. Successivamente, si delineano ostacoli, presupposti e ragionevoli prospettive di rigenerazione dei paesi in via di spopolamento incentrate sull’attivismo delle comunità. Villages and landscapes of marginal areas are a cohesive force of Italian cultural identity and authentic reserves of ecological and cultural diversity. The resources they possess are a tangible expression of the inseparable relationship between places and the people who inhabit them, nurtured over a very long and uninterrupted co-evolutionary process. At a time when the sustainability of development models is being called into question and the rules of coexistence are proving incapable of limiting and repairing the damage caused by past and current crises, marginal areas can be places of choice for promoting innovative development models based on the centrality of the human element in its relationship with the environmental components. Based on the author's personal experience, the paper analyses some aspects of the concept of marginal areas and the consequences of their depopulation. It then outlines the obstacles, assumptions and reasonable prospects for the regeneration of depopulating villages, centred on community activism.
Che sarà? Alcune osservazioni sui processi di rigenerazione dei paesi in via di spopolamento / Antonio Lauria. - STAMPA. - (2025), pp. 21-36. [10.1400/299524]
Che sarà? Alcune osservazioni sui processi di rigenerazione dei paesi in via di spopolamento
Antonio Lauria
2025
Abstract
I paesi e i paesaggi delle aree interne sono una forza coesiva dell’identità culturale italiana e autentiche riserve di diversità ecologica e culturale. Le risorse che possiedono sono un’espressione tangibile della relazione inestricabile che lega i luoghi alle persone che li abitano, alimentata nel corso di un lunghissimo e ininterrotto processo co-evolutivo. In un’epoca che si interroga sulla sostenibilità dei modelli di sviluppo e caratterizzata da regole di convivenza che mostrano la loro incapacità di arginare e riparare i danni causati dalle crisi del passato e da quelle in atto, le aree interne possono rappresentare luoghi di elezione per promuovere innovativi modelli di sviluppo basati sulla centralità dell’elemento umano nella sua relazione con le componenti ambientali. Il saggio, partendo dall’esperienza personale dell’autore, analizza alcuni aspetti del concetto di area interna e le conseguenze del loro spopolamento. Successivamente, si delineano ostacoli, presupposti e ragionevoli prospettive di rigenerazione dei paesi in via di spopolamento incentrate sull’attivismo delle comunità. Villages and landscapes of marginal areas are a cohesive force of Italian cultural identity and authentic reserves of ecological and cultural diversity. The resources they possess are a tangible expression of the inseparable relationship between places and the people who inhabit them, nurtured over a very long and uninterrupted co-evolutionary process. At a time when the sustainability of development models is being called into question and the rules of coexistence are proving incapable of limiting and repairing the damage caused by past and current crises, marginal areas can be places of choice for promoting innovative development models based on the centrality of the human element in its relationship with the environmental components. Based on the author's personal experience, the paper analyses some aspects of the concept of marginal areas and the consequences of their depopulation. It then outlines the obstacles, assumptions and reasonable prospects for the regeneration of depopulating villages, centred on community activism.File | Dimensione | Formato | |
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