L’immagine presentata è una fotografia scattata all’interno del gavit del monastero di Geghard, nella regione di Kotayk, in Armenia, durante una visita all’interno della missione di ricerca dell’Università degli Studi di Firenze. La fotografia ritrae l’ambiente architettonico in cui fasci di luce si materializzano nel vuoto e entrando dalle finestre del fronte sud, scandiscono le profondità e illuminano puntualmente lo spazio che si rivela nella penombra. La scena così composta evoca una riflessione che in questa sede viene proposta sul significato liturgico-religioso della luce in ambiente cultuale e sulle conoscenze tecniche e scientifiche di gnomonica e stereotomia messe in campo dalle maestranze locali nella realizzazione di tale complesso architettonico in epoca medievale. Si propone una lettura percettiva del significato più intrinseco dell’immagine nella relazione che intercorre fra materialità e immaterialità, fra architettura e luce.

Sub specie lucis: l’immaterialità visibile della luce nel monastero di Geghard, Armenia / cecilia maria roberta luschi; marta zerbini. - ELETTRONICO. - (2025), pp. 200-201.

Sub specie lucis: l’immaterialità visibile della luce nel monastero di Geghard, Armenia

cecilia maria roberta luschi
;
marta zerbini
2025

Abstract

L’immagine presentata è una fotografia scattata all’interno del gavit del monastero di Geghard, nella regione di Kotayk, in Armenia, durante una visita all’interno della missione di ricerca dell’Università degli Studi di Firenze. La fotografia ritrae l’ambiente architettonico in cui fasci di luce si materializzano nel vuoto e entrando dalle finestre del fronte sud, scandiscono le profondità e illuminano puntualmente lo spazio che si rivela nella penombra. La scena così composta evoca una riflessione che in questa sede viene proposta sul significato liturgico-religioso della luce in ambiente cultuale e sulle conoscenze tecniche e scientifiche di gnomonica e stereotomia messe in campo dalle maestranze locali nella realizzazione di tale complesso architettonico in epoca medievale. Si propone una lettura percettiva del significato più intrinseco dell’immagine nella relazione che intercorre fra materialità e immaterialità, fra architettura e luce.
2025
9788899586539
GRAF_I LA RAPPRESENTAZIONE PER LA NARRAZIONE DELLA CULTURA IMMATERIALE
200
201
cecilia maria roberta luschi; marta zerbini
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