La consapevolezza del mutare dei tempi, tra XIII e XIV secolo è affrontata attraverso alcune evidenze che provengono da diverse fonti. L’opposizione antico-nuovo o vecchio-moderno emerge in molti campi del sapere o nella letteratura, a denotare cambiamenti dei tempi e della società. Queste opposizioni assumono anche il significato di speranze deluse, tradimenti e consegne ai posteri, come nei casi di Dante, Bindo Bonichi e Giovanni Villani. Il lessico porta alla luce anche nuove realtà della povertà, specialmente nel mondo del lavoro, come nel caso dei poveri laboriosi e dei poveri “vergognosi”. Nel complesso i molteplici usi della parola e del linguaggio, nella vita sociale e politica, rappresentano sia una fonte per lo studio del mutamento dei tempi, sia anche una prova di nuove consapevolezze. / The awareness of changing times between the 13th and 14th centuries is explored through various pieces of evidence drawn from different sources. The opposition between old and new, or ancient and modern, emerges in many fields of knowledge and literature, reflecting changes in society and the times. These contrasts also take on meanings of disappointed hopes, betrayals, and legacies for future generations, as seen in the cases of Dante, Bindo Bonichi, and Giovanni Villani. The vocabulary also reveals new aspects of poverty, especially in the world of labor — such as the industrious poor and the so-called “shamefaced” poor. Overall, the multiple uses of words and language in social and political life serve both as a source for studying the changes of the times and as evidence of new forms of awareness.

La consapevolezza del mutare dei tempi / Paolo Nanni. - STAMPA. - (2025), pp. 19-31.

La consapevolezza del mutare dei tempi

Paolo Nanni
2025

Abstract

La consapevolezza del mutare dei tempi, tra XIII e XIV secolo è affrontata attraverso alcune evidenze che provengono da diverse fonti. L’opposizione antico-nuovo o vecchio-moderno emerge in molti campi del sapere o nella letteratura, a denotare cambiamenti dei tempi e della società. Queste opposizioni assumono anche il significato di speranze deluse, tradimenti e consegne ai posteri, come nei casi di Dante, Bindo Bonichi e Giovanni Villani. Il lessico porta alla luce anche nuove realtà della povertà, specialmente nel mondo del lavoro, come nel caso dei poveri laboriosi e dei poveri “vergognosi”. Nel complesso i molteplici usi della parola e del linguaggio, nella vita sociale e politica, rappresentano sia una fonte per lo studio del mutamento dei tempi, sia anche una prova di nuove consapevolezze. / The awareness of changing times between the 13th and 14th centuries is explored through various pieces of evidence drawn from different sources. The opposition between old and new, or ancient and modern, emerges in many fields of knowledge and literature, reflecting changes in society and the times. These contrasts also take on meanings of disappointed hopes, betrayals, and legacies for future generations, as seen in the cases of Dante, Bindo Bonichi, and Giovanni Villani. The vocabulary also reveals new aspects of poverty, especially in the world of labor — such as the industrious poor and the so-called “shamefaced” poor. Overall, the multiple uses of words and language in social and political life serve both as a source for studying the changes of the times and as evidence of new forms of awareness.
2025
978-88-581-5762-6
Medioevo che crea. Innovare, inventare, sperimentare nell’Italia dei secoli X-XIV
19
31
Paolo Nanni
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