Per affrontare la dimensione paesaggistica nel contesto della ricerca REACT, è necessario fare specifico riferimento al territorio della “Valle Chiusa”, affrontando le diverse componenti che concorrono a definire il concetto di paesaggio culturale in Casentino, per disegnarne caratteristiche, sfumature e peculiarità, materiali e immateriali. In particolare, occorre esplorare quel paesaggio, non soltanto attraverso le specificità geografiche, idrauliche, morfologiche, ecologiche, insediative, produttive e patrimoniali che lo hanno configurato nei secoli, ma anche tramite la percezione e gli immaginari che il territorio casentinese ha generato, nel corso del tempo, in chi lo ha abitato, popolato e attraversato. É importante ricordare che immaginazione e memoria assumono un particolare valore percettivo quando si tratta di paesaggi culturali con un profondo e differenziato spessore storico, soggetti ad una stratificazione di narrazioni letterarie, artistiche e iconografiche, come nel caso del Casentino. Il contributo esplora brevemente queste linee di ricerca, attingendo ai temi che da sempre hanno caratterizzato l’immaginario e la memoria del paesaggio casentinese e che hanno contribuito a configurarne le «rappresentazioni mentali» (Cardini, 1995).

Attraverso i paesaggi culturali del Casentino. Note di ricerca sull’immaginario paesaggistico della “Valle Chiusa” / Tessa Matteini. - STAMPA. - (2025), pp. 171-185. [10.1400/299524]

Attraverso i paesaggi culturali del Casentino. Note di ricerca sull’immaginario paesaggistico della “Valle Chiusa”

Tessa Matteini
2025

Abstract

Per affrontare la dimensione paesaggistica nel contesto della ricerca REACT, è necessario fare specifico riferimento al territorio della “Valle Chiusa”, affrontando le diverse componenti che concorrono a definire il concetto di paesaggio culturale in Casentino, per disegnarne caratteristiche, sfumature e peculiarità, materiali e immateriali. In particolare, occorre esplorare quel paesaggio, non soltanto attraverso le specificità geografiche, idrauliche, morfologiche, ecologiche, insediative, produttive e patrimoniali che lo hanno configurato nei secoli, ma anche tramite la percezione e gli immaginari che il territorio casentinese ha generato, nel corso del tempo, in chi lo ha abitato, popolato e attraversato. É importante ricordare che immaginazione e memoria assumono un particolare valore percettivo quando si tratta di paesaggi culturali con un profondo e differenziato spessore storico, soggetti ad una stratificazione di narrazioni letterarie, artistiche e iconografiche, come nel caso del Casentino. Il contributo esplora brevemente queste linee di ricerca, attingendo ai temi che da sempre hanno caratterizzato l’immaginario e la memoria del paesaggio casentinese e che hanno contribuito a configurarne le «rappresentazioni mentali» (Cardini, 1995).
2025
978 88 498 8441 8
Il paesaggio culturale come risorsa per la rigenerazione delle aree interne italiane. La ricerca React_Casentino
171
185
Tessa Matteini
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