Come salvare quella parte di patrimonio architettonico costruito che nel tempo è andato distrutto e la cui dimensione materiale, oramai, appartiene solo al passato? Dovendo ripartire da ciò che resta, bisogna recuperare le tracce della sua esistenza in quelli che sono diventati ‘documenti d’archivio’: fotografie, disegni, rilievi e testi. Salvare la memoria e documentare l’esistenza di un bene culturale perduto è una sfida che con sempre più urgenza la contemporaneità è chiamata ad affrontare e a cui la disciplina del Disegno, attraverso gli strumenti a sua disposizione, può tentare di rispondere. Il progetto di rilevanza nazionale Museo Oltre il Museo (MOM) indaga questa realtà impostando la ricerca verso il recupero del valore immateriale del bene culturale al di fuori dello spazio ‘museo’. Un dei casi studio affrontati da MOM indaga il tema del millenario patrimonio artistico-architettonico armeno della Repubblica Autonoma del Nakhichevan andato perduto. Solo documenti storici testimoniano l’esistenza di chiese, monasteri e cimiteri, tra cui il grande cimitero di Julfa con le sue circa dieci mila katchkar. Su tale documentazione vengono applicate le metodologie di modellazione per ricostruire copie digitali con cui presentare all’interno di una mostra le riproduzioni di alcuni siti scelti, selezionando tra gli strumenti del disegno le forme di rappresentazione più adeguate ai singoli casi, tra proiezioni olografiche, modelli analogici e pannelli con elaborati 2D.
La rappresentazione del valore intangibile del perduto patrimonio architettonico. Il progetto MOM per il Nakhichevan / Marta Zerbini. - ELETTRONICO. - (2025), pp. 3469-3488. [10.3280/oa-1430-c935]
La rappresentazione del valore intangibile del perduto patrimonio architettonico. Il progetto MOM per il Nakhichevan
Marta Zerbini
2025
Abstract
Come salvare quella parte di patrimonio architettonico costruito che nel tempo è andato distrutto e la cui dimensione materiale, oramai, appartiene solo al passato? Dovendo ripartire da ciò che resta, bisogna recuperare le tracce della sua esistenza in quelli che sono diventati ‘documenti d’archivio’: fotografie, disegni, rilievi e testi. Salvare la memoria e documentare l’esistenza di un bene culturale perduto è una sfida che con sempre più urgenza la contemporaneità è chiamata ad affrontare e a cui la disciplina del Disegno, attraverso gli strumenti a sua disposizione, può tentare di rispondere. Il progetto di rilevanza nazionale Museo Oltre il Museo (MOM) indaga questa realtà impostando la ricerca verso il recupero del valore immateriale del bene culturale al di fuori dello spazio ‘museo’. Un dei casi studio affrontati da MOM indaga il tema del millenario patrimonio artistico-architettonico armeno della Repubblica Autonoma del Nakhichevan andato perduto. Solo documenti storici testimoniano l’esistenza di chiese, monasteri e cimiteri, tra cui il grande cimitero di Julfa con le sue circa dieci mila katchkar. Su tale documentazione vengono applicate le metodologie di modellazione per ricostruire copie digitali con cui presentare all’interno di una mostra le riproduzioni di alcuni siti scelti, selezionando tra gli strumenti del disegno le forme di rappresentazione più adeguate ai singoli casi, tra proiezioni olografiche, modelli analogici e pannelli con elaborati 2D.| File | Dimensione | Formato | |
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