Il volume punta a inserirsi nel dibattito critico relativo al valore delle cosiddette arti ‘suntuarie’, ‘applicate’, ‘decorative’ o ‘minori’ nell’ambito della storiografia odierna. Nove diversi capitoli sono dedicati a singoli manufatti, artisti o temi connessi direttamente o indirettamente alla Puglia, dall’età barbarica al tardo Gotico. Un vero e proprio viaggio tra artefatti normalmente poco considerati dal mondo degli studi o, al contrario, molto noti ma bisognosi di letture più aggiornate. Casi campione relativi a media differenti permettono di riflettere sulla funzione di questi pregiati prodotti artistici e dunque sui riti in cui potevano risultare coinvolti e, infine, sui loro fruitori primari o sul più vasto pubblico che avrebbe assistito a loro eventuali ‘ierofanie’. L’obiettivo è chiaramente quello di condurre il lettore in un percorso di rivalutazione di tale classe di oggetti e aiutarlo a comprenderne la grande importanza nell’ambito della cultura medievale. Il bello, il lussuoso, il prezioso e l’intangibile vengono calati nella dimensione più terrena del rapporto tra arte e pubblico, tra progetto e messaggio finale, tra sacro e profano.

Le porte di bronzo della Cattedrale di Troia: per una sintesi sulla figura di Oderisio da Benevento / Gioia Bertelli, Stefania Fasano, Michele Lacerenza, Antonella Ventura, Michele Colaianni, Anna Maria Minutilli, Maria Rosaria Marchionibus, Marcello Mignozzi, Giovanni Boraccesi. - STAMPA. - (2025), pp. 117-141.

Le porte di bronzo della Cattedrale di Troia: per una sintesi sulla figura di Oderisio da Benevento

Michele Colaianni
;
2025

Abstract

Il volume punta a inserirsi nel dibattito critico relativo al valore delle cosiddette arti ‘suntuarie’, ‘applicate’, ‘decorative’ o ‘minori’ nell’ambito della storiografia odierna. Nove diversi capitoli sono dedicati a singoli manufatti, artisti o temi connessi direttamente o indirettamente alla Puglia, dall’età barbarica al tardo Gotico. Un vero e proprio viaggio tra artefatti normalmente poco considerati dal mondo degli studi o, al contrario, molto noti ma bisognosi di letture più aggiornate. Casi campione relativi a media differenti permettono di riflettere sulla funzione di questi pregiati prodotti artistici e dunque sui riti in cui potevano risultare coinvolti e, infine, sui loro fruitori primari o sul più vasto pubblico che avrebbe assistito a loro eventuali ‘ierofanie’. L’obiettivo è chiaramente quello di condurre il lettore in un percorso di rivalutazione di tale classe di oggetti e aiutarlo a comprenderne la grande importanza nell’ambito della cultura medievale. Il bello, il lussuoso, il prezioso e l’intangibile vengono calati nella dimensione più terrena del rapporto tra arte e pubblico, tra progetto e messaggio finale, tra sacro e profano.
2025
Lo splendore del superfluo. Le arti suntuarie nella Puglia storica dall'alto al basso medioevo
117
141
Gioia Bertelli, Stefania Fasano, Michele Lacerenza, Antonella Ventura, Michele Colaianni, Anna Maria Minutilli, Maria Rosaria Marchionibus, Marcello M...espandi
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