Da tempo si riflette sull’utilità dei Laboratori Geografici Scientifici pre-senti negli Atenei e negli Istituti di Ricerca Italiani e sul loro apporto anche in termini didattici e di terza missione per tutte quelle discipline in cui il dato spaziale è parte integrante della ricerca. Il progetto transdisciplinare Eredità Culturali. Studio, gestione e valorizzazione delle eredità culturali del territorio fiorentino(ECADi), avviato nel 2022 presso il Dipartimento SAGAS di Firenze, ha dimostrato come l’utilizzo degli strumenti della Geografia applicata nella creazione di archivi digitali possa fungere da motore per una feconda colla-borazione tra differenti discipline umanistiche. La georeferenziazione degli spazi per la storia dello spettacolo, considerati parte rilevante del patrimo-nio culturale cittadino, ha consentito inoltre di leggere in maniera originale le valenze urbanistiche dei luoghi e degli edifici teatrali e di decifrare in una prospettiva inedita il complesso codice di riferimenti che ne è alla base. Partendo da queste premesse è stato deciso di creare per il progetto PRIN 2022 Performing Arts and Digital Humanities: A Mapping of the Dissemination of the Italian Model of Spectacle in the 18th Century Europe (DISME) un databa-se georeferenziato che consenta di indagare la disseminazione del model-lo spettacolare italiano in Europa nel Settecento attraverso lo studio della migrazione dei professionisti e la circolazione delle pratiche di spettacolo. The scientific community has long been concerned about the useful-ness of the Scientific Geographical Laboratories within the Italian univer-sities and research institutes, and their contribution in terms of teaching and third mission for all those disciplines where spatial data are integral to research. In 2022, the SAGAS Department in Florence launched the tran-sdisciplinary project Cultural Heritage. Study, Management and Enhancement of the Cultural Heritage of the Florentine Territory (ECADi),which demonstratedhow the use of applied geographic tools in the creation of digital archives encourages fruitful collaboration between different disciplines in the hu-manities. In the case of the History of Spectacles, the georeferencing of heritage-relevant spaces allowed for an original reading of the urban signifi-cance of theatrical sites and buildings. It also offered a new perspective on the complex system of references underlying these spaces. Based on these premises, a geo-referenced digital database was created for the PRIN 2022 project Performing Arts and Digital Humanities: A Mapping of the Dissemination of the Italian Model of Spectacle in 18th Century Europe (DISME). The database significantly supports the investigation of the Italian performance model dissemination in 18th century Europe by tracing the migration of professio-nals and the spread of performance practices.KeywordsDigital Archives for Performance History; Web GIS; Digital Humanities for the Performing ArtsIl progetto ECADiL’applicazione di metodi e metodologie computazionali allo studio delle discipline dello spettacolo può vantare una lunga tradizione di vali-di e duraturi progetti, come dimostrano gli eccellenti esempi dell’Archivio Multimediale degli Attori Italiani (AMAtI), ideato e diretto da Siro Ferrone e di cui è responsabile scientifico Francesca Simoncini (https://amati.unifi.it;

Archivi digitali georeferenziati per la Storia dello spettacolo: le esperienze di ECADi e DISME / Lorena Vallieri. - ELETTRONICO. - (2025), pp. 529-541. [10.54103/st.256.c560]

Archivi digitali georeferenziati per la Storia dello spettacolo: le esperienze di ECADi e DISME

Lorena Vallieri
2025

Abstract

Da tempo si riflette sull’utilità dei Laboratori Geografici Scientifici pre-senti negli Atenei e negli Istituti di Ricerca Italiani e sul loro apporto anche in termini didattici e di terza missione per tutte quelle discipline in cui il dato spaziale è parte integrante della ricerca. Il progetto transdisciplinare Eredità Culturali. Studio, gestione e valorizzazione delle eredità culturali del territorio fiorentino(ECADi), avviato nel 2022 presso il Dipartimento SAGAS di Firenze, ha dimostrato come l’utilizzo degli strumenti della Geografia applicata nella creazione di archivi digitali possa fungere da motore per una feconda colla-borazione tra differenti discipline umanistiche. La georeferenziazione degli spazi per la storia dello spettacolo, considerati parte rilevante del patrimo-nio culturale cittadino, ha consentito inoltre di leggere in maniera originale le valenze urbanistiche dei luoghi e degli edifici teatrali e di decifrare in una prospettiva inedita il complesso codice di riferimenti che ne è alla base. Partendo da queste premesse è stato deciso di creare per il progetto PRIN 2022 Performing Arts and Digital Humanities: A Mapping of the Dissemination of the Italian Model of Spectacle in the 18th Century Europe (DISME) un databa-se georeferenziato che consenta di indagare la disseminazione del model-lo spettacolare italiano in Europa nel Settecento attraverso lo studio della migrazione dei professionisti e la circolazione delle pratiche di spettacolo. The scientific community has long been concerned about the useful-ness of the Scientific Geographical Laboratories within the Italian univer-sities and research institutes, and their contribution in terms of teaching and third mission for all those disciplines where spatial data are integral to research. In 2022, the SAGAS Department in Florence launched the tran-sdisciplinary project Cultural Heritage. Study, Management and Enhancement of the Cultural Heritage of the Florentine Territory (ECADi),which demonstratedhow the use of applied geographic tools in the creation of digital archives encourages fruitful collaboration between different disciplines in the hu-manities. In the case of the History of Spectacles, the georeferencing of heritage-relevant spaces allowed for an original reading of the urban signifi-cance of theatrical sites and buildings. It also offered a new perspective on the complex system of references underlying these spaces. Based on these premises, a geo-referenced digital database was created for the PRIN 2022 project Performing Arts and Digital Humanities: A Mapping of the Dissemination of the Italian Model of Spectacle in 18th Century Europe (DISME). The database significantly supports the investigation of the Italian performance model dissemination in 18th century Europe by tracing the migration of professio-nals and the spread of performance practices.KeywordsDigital Archives for Performance History; Web GIS; Digital Humanities for the Performing ArtsIl progetto ECADiL’applicazione di metodi e metodologie computazionali allo studio delle discipline dello spettacolo può vantare una lunga tradizione di vali-di e duraturi progetti, come dimostrano gli eccellenti esempi dell’Archivio Multimediale degli Attori Italiani (AMAtI), ideato e diretto da Siro Ferrone e di cui è responsabile scientifico Francesca Simoncini (https://amati.unifi.it;
2025
979-12-5510-317-2
Nuovi crocevia per lo spettacolo: linee di ricerca e generazioni a confronto
529
541
Lorena Vallieri
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