Sommario: 1. Evoluzione della comunità familiare e limiti alle scelte dei genitori riguardanti la salute dei figli. – 2. Problematicità del principio del “prevalente interesse del minore”: genericità e rischio di interpretazioni contrastanti o ideologicamente orientate. – 3. Spunti nella giurisprudenza in merito alla applicazione del prevalente interesse del minore. La ricerca di un punto di equilibrio tra potere decisionale dei genitori ed esigenze di tutela. – 3.1. Posizioni della giurisprudenza sulle scelte terapeutiche alternative alle cure previste dal protocollo medico sanitario. Individuazione del “prevalente interesse del minore” tra efficacia del trattamento sanitario e valorizzazione del diritto di autodeterminazione terapeutica dei soggetti vulnerabili minorenni. – 3.2. Trattamenti sanitari e scelte dei genitori influenzate da orientamenti religiosi. Il prevalente interesse del minore quale limite alla libertà di educazione e alla libertà religiosa dei genitori: divieto per i genitori di assumere decisioni importanti per la salute e la vita del minore sulla scorta di proprie motivazioni religiose. Centralità dell’ascolto del minore. – 4. Best interest of the child nella giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Fine vita e sospensione dei trattamenti vitali artificiali. – 5. Riflessioni in ordine alla specificazione in ambito sanitario dell’interesse del minore alla luce della casistica analizzata e della l. 22 dicembre 2017, n. 219. Articolazione e declinazione nella varietà dei contesti della clausola del best interest of the child: contenuti e modalità applicativa. Adattamento del principio al caso concreto.
Scelte genitoriali ragionevoli e tutela della salute del figlio: la centralità del superiore interesse del minore / agnese alamanni. - STAMPA. - (2021), pp. 415-454.
Scelte genitoriali ragionevoli e tutela della salute del figlio: la centralità del superiore interesse del minore.
agnese alamanni
2021
Abstract
Sommario: 1. Evoluzione della comunità familiare e limiti alle scelte dei genitori riguardanti la salute dei figli. – 2. Problematicità del principio del “prevalente interesse del minore”: genericità e rischio di interpretazioni contrastanti o ideologicamente orientate. – 3. Spunti nella giurisprudenza in merito alla applicazione del prevalente interesse del minore. La ricerca di un punto di equilibrio tra potere decisionale dei genitori ed esigenze di tutela. – 3.1. Posizioni della giurisprudenza sulle scelte terapeutiche alternative alle cure previste dal protocollo medico sanitario. Individuazione del “prevalente interesse del minore” tra efficacia del trattamento sanitario e valorizzazione del diritto di autodeterminazione terapeutica dei soggetti vulnerabili minorenni. – 3.2. Trattamenti sanitari e scelte dei genitori influenzate da orientamenti religiosi. Il prevalente interesse del minore quale limite alla libertà di educazione e alla libertà religiosa dei genitori: divieto per i genitori di assumere decisioni importanti per la salute e la vita del minore sulla scorta di proprie motivazioni religiose. Centralità dell’ascolto del minore. – 4. Best interest of the child nella giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Fine vita e sospensione dei trattamenti vitali artificiali. – 5. Riflessioni in ordine alla specificazione in ambito sanitario dell’interesse del minore alla luce della casistica analizzata e della l. 22 dicembre 2017, n. 219. Articolazione e declinazione nella varietà dei contesti della clausola del best interest of the child: contenuti e modalità applicativa. Adattamento del principio al caso concreto.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



