Il quadro globale contemporaneo, caratterizzato da condizioni avverse alla vita che da eventi eccezionali si trasformano sempre più in stati permanenti, impone di considerare il progetto per la sopravvivenza nel suo ormai imprescindibile legame con una concezione ecosistemica e interspecie dei rischi e delle emergenze costanti: ecco allora che il Design for Survival diviene una sfida incentrata sul rapporto tra design e sostenibilità ambientale e sociale nonché, più in generale, su di un confronto rispettoso tra una cultura progettuale interdisciplinare e i problemi delle persone, delle comunità, degli habitat e dei patrimoni culturali. Con tale ottica, in una ricca gamma di gradazioni, tra posizioni orientate a mitigare un pensiero antropocentrico senza negarlo radicalmente e posizioni impegnate a denunciarne i limiti e le contraddizioni con un approccio decisamente critico e alternativo, è possibile ampliare la riflessione osservando un intreccio di scenari, eventi e visioni messe in campo da personalità che hanno agito da stimolo e da sostrato di germinazione per approcci e metodi progettuali oggi imprescindibili.
La lunga marcia verso un design responsabile della sopravvivenza / Davide Turrini, Lucia Pietroni. - ELETTRONICO. - (2025), pp. 13-19.
La lunga marcia verso un design responsabile della sopravvivenza
Davide Turrini
;
2025
Abstract
Il quadro globale contemporaneo, caratterizzato da condizioni avverse alla vita che da eventi eccezionali si trasformano sempre più in stati permanenti, impone di considerare il progetto per la sopravvivenza nel suo ormai imprescindibile legame con una concezione ecosistemica e interspecie dei rischi e delle emergenze costanti: ecco allora che il Design for Survival diviene una sfida incentrata sul rapporto tra design e sostenibilità ambientale e sociale nonché, più in generale, su di un confronto rispettoso tra una cultura progettuale interdisciplinare e i problemi delle persone, delle comunità, degli habitat e dei patrimoni culturali. Con tale ottica, in una ricca gamma di gradazioni, tra posizioni orientate a mitigare un pensiero antropocentrico senza negarlo radicalmente e posizioni impegnate a denunciarne i limiti e le contraddizioni con un approccio decisamente critico e alternativo, è possibile ampliare la riflessione osservando un intreccio di scenari, eventi e visioni messe in campo da personalità che hanno agito da stimolo e da sostrato di germinazione per approcci e metodi progettuali oggi imprescindibili.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



