È ormai riconosciuto che le donne sono le agenti primarie della socializzazione infantile, i soggetti principali della trasmissione dei ruoli sociali e dei modelli culturali. Questa attività, tuttavia, risulta in molti casi legata alla tradizione, cosicché l’atto educativo tende a riprodurre acriticamente il passato senza eliminare i pregiudizi verso le donne, ricreando nella famiglia e nella scuola precisi e differenziati ruoli sessuali e sociali, trasmettendo il privilegio culturale maschile a cui corrisponde lo stereotipo di una netta interiorizzazione femminile. Si può definire come “pedagogia dell’ignoranza” la scissione che storicamente è stata operata tra educazione e istruzione nella formazione delle donne, educate alla sottomissione e istruite al “saper fare”. It is by now a well-known fact that females are the main social actors as regards infant socialisation. It is females who constitute the primary subjects involved inthe transmission of social roles and cultural models. Nonetheless, this activity is in many cases linked to tradition, habits and customs, hence, the educational act tends to reproduce, in a non-critical manner, past practices without eliminating the prejudices associated with females, thus re-creating within the family and school-contexts precise and differentiated sexual and social roles, by transmitting the privileged male culture which corresponds to the stereotype which is clearly internalised in females. This can be defined as "pedagogy of ignorance" the division which classically has been used to distinguish between education and instructionin relation to the training of females, educated to a submissive-role and instructed on "how-to-do-things".
Mujeres profesoras e indentidad profesional / S. ULIVIERI. - STAMPA. - (2004), pp. 29-39.
Mujeres profesoras e indentidad profesional
ULIVIERI, SIMONETTA
2004
Abstract
È ormai riconosciuto che le donne sono le agenti primarie della socializzazione infantile, i soggetti principali della trasmissione dei ruoli sociali e dei modelli culturali. Questa attività, tuttavia, risulta in molti casi legata alla tradizione, cosicché l’atto educativo tende a riprodurre acriticamente il passato senza eliminare i pregiudizi verso le donne, ricreando nella famiglia e nella scuola precisi e differenziati ruoli sessuali e sociali, trasmettendo il privilegio culturale maschile a cui corrisponde lo stereotipo di una netta interiorizzazione femminile. Si può definire come “pedagogia dell’ignoranza” la scissione che storicamente è stata operata tra educazione e istruzione nella formazione delle donne, educate alla sottomissione e istruite al “saper fare”. It is by now a well-known fact that females are the main social actors as regards infant socialisation. It is females who constitute the primary subjects involved inthe transmission of social roles and cultural models. Nonetheless, this activity is in many cases linked to tradition, habits and customs, hence, the educational act tends to reproduce, in a non-critical manner, past practices without eliminating the prejudices associated with females, thus re-creating within the family and school-contexts precise and differentiated sexual and social roles, by transmitting the privileged male culture which corresponds to the stereotype which is clearly internalised in females. This can be defined as "pedagogy of ignorance" the division which classically has been used to distinguish between education and instructionin relation to the training of females, educated to a submissive-role and instructed on "how-to-do-things".File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
mujeres profesoras - Ulivieri - pdf.pdf
Accesso chiuso
Tipologia:
Versione finale referata (Postprint, Accepted manuscript)
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
2.51 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.51 MB | Adobe PDF | Richiedi una copia |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.