La cartografia "americana" offre ottime occasioni di indagine: progressivo affinamento nella descrizione delle forme (da valutare attraverso il confronto di cartografie prodotte in anni diversi); progressiva appropriazione del territorio (infittimento di rete visria e insediativa, della toponomastica, sostituzione di toponomastica preesistente); analisi delle soluzioni tecniche e dei codici descrittivi adottati. Il contributo è contenuto nella collana "Memorie" della Società Geografica Italiana", nuova serie 5, anno 2005.
Nuovi spazi, vecchi schemi: l’evoluzione delle tecniche di rappresentazione del territorio nella cartografica americana dei secoli XVIII-XX / M. AZZARI. - STAMPA. - (2005), pp. 39-48.
Nuovi spazi, vecchi schemi: l’evoluzione delle tecniche di rappresentazione del territorio nella cartografica americana dei secoli XVIII-XX
AZZARI, MARGHERITA
2005
Abstract
La cartografia "americana" offre ottime occasioni di indagine: progressivo affinamento nella descrizione delle forme (da valutare attraverso il confronto di cartografie prodotte in anni diversi); progressiva appropriazione del territorio (infittimento di rete visria e insediativa, della toponomastica, sostituzione di toponomastica preesistente); analisi delle soluzioni tecniche e dei codici descrittivi adottati. Il contributo è contenuto nella collana "Memorie" della Società Geografica Italiana", nuova serie 5, anno 2005.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.