Fernando Cioni analizza le modalità di trasmissione dei primi testi shakespeariani stampati in edizioni in quarto. La condizione testuale di alcuni quarto ha generato una serie di teorie come quelle della ricostruzione memorale, dell’adattamento, della trascrizione stenografica, o della versione pirata; tutte teorie che implicano la macroteoria di uno Shakespeare che scrisse una versione definitiva – la versione – dei suoi drammi, visti come un atto creativo non modificabile. Attraverso esempi da Henry V, Taming of the Shrew, e Richard III mette in discussione le teorie dei "good" e dei "bad" quartos e quella delle ricostruzioni pirata, sostenendo come sia strano che un drammaturgo come Shakespeare non rivedesse i suoi testi , o li adattasse sia a pubblici diversi, sia a condizioni storiche e teatrali diverse. Se letti alla luce di una teoria “revisionista” (già proposta da Stanley Wells, Gary Taylor, e Grace Ioppolo)], i 'bad' quartos sono una inesauribile fonte di informazioni sul processo di costruzione teatrale dei drammi di Shakespeare., e sono segni di mutate condizioni sceniche e di nuove esigenze teatrali. Cioni mostra come il mitico testo di Shakespeare è in realtà una rete di testi che subiscono una metamorfosi durante la loro storia teatrale.
Dramatic Texts and Theatre Metamorphosis: The Transmission of Shakespeare's Early Plays / F. CIONI. - STAMPA. - (2006), pp. 41-53.
Dramatic Texts and Theatre Metamorphosis: The Transmission of Shakespeare's Early Plays
CIONI, FERNANDO
2006
Abstract
Fernando Cioni analizza le modalità di trasmissione dei primi testi shakespeariani stampati in edizioni in quarto. La condizione testuale di alcuni quarto ha generato una serie di teorie come quelle della ricostruzione memorale, dell’adattamento, della trascrizione stenografica, o della versione pirata; tutte teorie che implicano la macroteoria di uno Shakespeare che scrisse una versione definitiva – la versione – dei suoi drammi, visti come un atto creativo non modificabile. Attraverso esempi da Henry V, Taming of the Shrew, e Richard III mette in discussione le teorie dei "good" e dei "bad" quartos e quella delle ricostruzioni pirata, sostenendo come sia strano che un drammaturgo come Shakespeare non rivedesse i suoi testi , o li adattasse sia a pubblici diversi, sia a condizioni storiche e teatrali diverse. Se letti alla luce di una teoria “revisionista” (già proposta da Stanley Wells, Gary Taylor, e Grace Ioppolo)], i 'bad' quartos sono una inesauribile fonte di informazioni sul processo di costruzione teatrale dei drammi di Shakespeare., e sono segni di mutate condizioni sceniche e di nuove esigenze teatrali. Cioni mostra come il mitico testo di Shakespeare è in realtà una rete di testi che subiscono una metamorfosi durante la loro storia teatrale.File | Dimensione | Formato | |
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