In questo lavoro si analizza un dataset di 53 convenzioni redatte dalle Autorità di Ambito Territoriale Ottimale per l’affidamento del Servizio Idrico Integrato. Lo scopo del paper è quello di comparare i diversi testi contrattuali mediante una metodologia di classificazione elaborata sulla base delle caratteristiche rilevanti desumibili dalla letteratura economica sulla regolazione mediante contratto. Ogni contratto è classificato rispetto a due dimensioni, quella degli incentivi e quella del grado di definizione delle procedure di adattamento e revisione nel tempo. Ne risulta che le AATO hanno prescelto modelli di regolazione molto diversificati, fra cui risulta prevalere comunque, malgrado qualche incongruenza, il principio secondo cui contratti più incentivanti devono essere anche più dettagliati. Pur non registrando una stretta correlazione fra tipo di affidamento e tipologia del contratto, si possono desumere altre tendenze di fondo: i) i casi di affidamento diretto sono in genere associati a contratti sommari, mentre non mostrano una forte caratterizzazione rispetto alla dimensione degli incentivi; ii) gli affidamenti a impresa mista con partner industriale sono per lo più caratterizzati da convenzioni incentivanti, sebbene in alcuni casi l’AATO sembra puntare ad un relazione maggiormente cooperativa; iii) gli affidamenti in concessione a terzi risultano i più critici, perché sono o poco incentivanti o troppo sommari rispetto alle procedure di adattamento del contratto. Nelle conclusioni si discutono possibili correttivi agli aspetti più problematici delle convenzioni emersi dall’analisi.
Le scelte degli enti locali nella regolazione del servizio idrico integrato / Canitano, G.; di laurea, D.; Doni, N.. - STAMPA. - (2007), pp. 217-248.
Le scelte degli enti locali nella regolazione del servizio idrico integrato
CANITANO, GIOVANNI;DONI, NICOLA
2007
Abstract
In questo lavoro si analizza un dataset di 53 convenzioni redatte dalle Autorità di Ambito Territoriale Ottimale per l’affidamento del Servizio Idrico Integrato. Lo scopo del paper è quello di comparare i diversi testi contrattuali mediante una metodologia di classificazione elaborata sulla base delle caratteristiche rilevanti desumibili dalla letteratura economica sulla regolazione mediante contratto. Ogni contratto è classificato rispetto a due dimensioni, quella degli incentivi e quella del grado di definizione delle procedure di adattamento e revisione nel tempo. Ne risulta che le AATO hanno prescelto modelli di regolazione molto diversificati, fra cui risulta prevalere comunque, malgrado qualche incongruenza, il principio secondo cui contratti più incentivanti devono essere anche più dettagliati. Pur non registrando una stretta correlazione fra tipo di affidamento e tipologia del contratto, si possono desumere altre tendenze di fondo: i) i casi di affidamento diretto sono in genere associati a contratti sommari, mentre non mostrano una forte caratterizzazione rispetto alla dimensione degli incentivi; ii) gli affidamenti a impresa mista con partner industriale sono per lo più caratterizzati da convenzioni incentivanti, sebbene in alcuni casi l’AATO sembra puntare ad un relazione maggiormente cooperativa; iii) gli affidamenti in concessione a terzi risultano i più critici, perché sono o poco incentivanti o troppo sommari rispetto alle procedure di adattamento del contratto. Nelle conclusioni si discutono possibili correttivi agli aspetti più problematici delle convenzioni emersi dall’analisi.File | Dimensione | Formato | |
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