Il saggio propone una breve storia della censura in Irlanda e una interpretazione politica del romanzo "The Land of Spices" (1949) di Kate O'Brien. Il testo possiede una carica sovversiva per la sua pesante critica ai valori su cui si fondava la società itlandese degli anni Quaranta. Questa critica emerge non solo dai contenuti, ma soprattutto dall'uso di strategie narrative apparentemente convenzionali che rendono la "trasgressività" tematica ancora più eversiva.
'In the Name of Holy Ireland': On Irish Censorship and Kate O’Brien’s The Land of Spices / F. FANTACCINI. - STAMPA. - (1999), pp. 109-123.
'In the Name of Holy Ireland': On Irish Censorship and Kate O’Brien’s The Land of Spices
FANTACCINI, FIORENZO
1999
Abstract
Il saggio propone una breve storia della censura in Irlanda e una interpretazione politica del romanzo "The Land of Spices" (1949) di Kate O'Brien. Il testo possiede una carica sovversiva per la sua pesante critica ai valori su cui si fondava la società itlandese degli anni Quaranta. Questa critica emerge non solo dai contenuti, ma soprattutto dall'uso di strategie narrative apparentemente convenzionali che rendono la "trasgressività" tematica ancora più eversiva.File in questo prodotto:
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