Nelle costruzioni il progetto è al centro delle attività di coordinamento e di controllo, ha un’identità più forte, giuridica e finanziaria rispetto ai singoli operatori-imprese partecipanti. Il progetto è l’occasione, spesso unica, di una specifica cooperazione fra imprese, una relazione di cooperazione che richiede un mutuo adattamento e integrazione fra gli operatori, per realizzare un progetto che prevede una singolare combinazione di prodotti e di processi, pur se in gran parte non innovativi. Il sistema di operatori (committenti, progettisti, enti di controllo, imprese, produttori, etc) di cui il progetto richiede il coordinamento, non è quindi un sistema stabile, ma varia da progetto a progetto. Il settore edilizio e tutti i suoi operatori conoscono da molto tempo la nozione di progetto, che si può dire per secoli è stata quasi di competenza esclusiva dei progettisti edili, ed hanno una netta percezione delle condizioni di incertezza in cui operano, del rischio connesso agli obiettivi che perseguono, ma solo in casi rari registrano, analizzano e valutano sotto questa prospettiva i risultati ottenuti. Il fine della gestione del progetto nell’industria delle costruzioni è: • di aggiungere un valore specifico e significativo nel processo di sviluppo di un progetto di costruzione; • di aumentare la capacità di raggiungere i risultati attesi nel rispetto dei vincoli di tempo e di costo che caratterizzano il progetto. Questo può essere ottenuto mediante un’applicazione sistematica di un insieme di principi di organizzazione orientati alla pianificazione del progetto per l’intero ciclo di vita.
La gestione integrata del progetto di costruzioni / S. MECCA. - STAMPA. - (2006), pp. OC.3-OC.14.
La gestione integrata del progetto di costruzioni
MECCA, SAVERIO
2006
Abstract
Nelle costruzioni il progetto è al centro delle attività di coordinamento e di controllo, ha un’identità più forte, giuridica e finanziaria rispetto ai singoli operatori-imprese partecipanti. Il progetto è l’occasione, spesso unica, di una specifica cooperazione fra imprese, una relazione di cooperazione che richiede un mutuo adattamento e integrazione fra gli operatori, per realizzare un progetto che prevede una singolare combinazione di prodotti e di processi, pur se in gran parte non innovativi. Il sistema di operatori (committenti, progettisti, enti di controllo, imprese, produttori, etc) di cui il progetto richiede il coordinamento, non è quindi un sistema stabile, ma varia da progetto a progetto. Il settore edilizio e tutti i suoi operatori conoscono da molto tempo la nozione di progetto, che si può dire per secoli è stata quasi di competenza esclusiva dei progettisti edili, ed hanno una netta percezione delle condizioni di incertezza in cui operano, del rischio connesso agli obiettivi che perseguono, ma solo in casi rari registrano, analizzano e valutano sotto questa prospettiva i risultati ottenuti. Il fine della gestione del progetto nell’industria delle costruzioni è: • di aggiungere un valore specifico e significativo nel processo di sviluppo di un progetto di costruzione; • di aumentare la capacità di raggiungere i risultati attesi nel rispetto dei vincoli di tempo e di costo che caratterizzano il progetto. Questo può essere ottenuto mediante un’applicazione sistematica di un insieme di principi di organizzazione orientati alla pianificazione del progetto per l’intero ciclo di vita.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.