Il saggio si propone i mettere in luce il carattere specificatamente estetico del pensiero sofianico russo attraverso un confronto teorico delle definizioni che Solov’ëv, Florenskij e Bulgakov hanno dato del concetto di Sofia. Attraverso tale confronto viene mostrato come per tutti questi autori vivere alla luce di Sofia, cioè della sapienza divina, significhi comprendere l’intima ragione di una sapienza che, proprio perché radicata nel Logos incarnato, non vuole annientare il fenomeno, bensì ripristinarlo nel suo potenziale teofanico. Il riferimento a Sofia diventa pertanto in questi autori il richiamo a un mondo in cui la sfera dell’aisthesis acquista un ruolo privilegiato per l’accesso alla dimensione del senso, che non ha luogo se non attraverso categorie principalmente estetiche.
Corporeità dell’idea nella sofiologia russa / C. Cantelli. - STAMPA. - (1999), pp. 49-60.
Corporeità dell’idea nella sofiologia russa
CANTELLI, CHIARA
1999
Abstract
Il saggio si propone i mettere in luce il carattere specificatamente estetico del pensiero sofianico russo attraverso un confronto teorico delle definizioni che Solov’ëv, Florenskij e Bulgakov hanno dato del concetto di Sofia. Attraverso tale confronto viene mostrato come per tutti questi autori vivere alla luce di Sofia, cioè della sapienza divina, significhi comprendere l’intima ragione di una sapienza che, proprio perché radicata nel Logos incarnato, non vuole annientare il fenomeno, bensì ripristinarlo nel suo potenziale teofanico. Il riferimento a Sofia diventa pertanto in questi autori il richiamo a un mondo in cui la sfera dell’aisthesis acquista un ruolo privilegiato per l’accesso alla dimensione del senso, che non ha luogo se non attraverso categorie principalmente estetiche.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.