Nuovi programmi, nuovi manuali. Bemporad davanti alle trasformazioni della scuola elementare

Il saggio traccia un profilo della produzione Bemporad per la scuola elementare, a partire dall'eredità del catalogo Paggi fino al periodo fascista. Vengono così analizzati i testi scolastici per le varie discipline e il rapporto tra l'editore e i suoi autori. Le trasformazioni della scuola e i cambiamenti del panorama editoriale (anche dal punto di vista delle tecnologie) richiedono continui aggiustamenti del catalogo che ha una struttura sempre più consolidata e raffinata nel tempo. Tuttavia, oltre a questa produzione classica e tradizionale che veniva incontro alle esigenze scolastiche più diffuse, Bemporad promosse anche tentativi innovativi e di grande rilievo, sia per l'autorevolezza dei suoi autori (in primis Collodi e Ida Baccini), sia per aver investito in settori di recente sviluppo come la geografia e il suo insegnamento. This essay traces a profile of Bemporad publications for elementary schools, from the inherited Paggi catalogue up to the fascist period. School texts for several disciplines are thus analysed along with the relationship between the author and the publisher. Changes in the school system and in the publishing sector (from a technological perspective as well) require the catalogue, which has become increasingly sophisticated and refined over time, to be constantly updated. As well as this classical and traditional publication which fulfilled the most widespread educational requirements, Bemporad promoted several innovative and important projects, both in terms of the influence of their authors (not least Collodi and Ida Baccini) and for having invested in newly developing sectors such as geography and its teaching.