Il saggio passa in rassegna le testimonianze pittoriche trecentesche pervenuteci nel Casentino e nel Valdarno aretino, evidenziando la crescente influenza della cultura figurativa fiorentina, in concomitanza con l'estensione del dominio della Repubblica. Un episodio particolarmente significativo è rappresentato dalla decorazione ad affresco della cappella del Castello dei Conti Guidi a Poppi, eseguita da Taddeo Gaddi negli anni Trenta del secolo, mentre negli anni successivi la presenza di opere di artisti di spicco della Firenze trecentesca (per esempio Giovanni del Biondo) è affiancata da una produzione locale sempre più influenzata dalla sobria monumentalità del linguaggio orcagnesco.
• Pittura murale, tavole dipinte e codici miniati in Casentino e Valdarno / S. CHIODO. - STAMPA. - (2005), pp. 57-78.
• Pittura murale, tavole dipinte e codici miniati in Casentino e Valdarno
CHIODO, STELLA SONIA
2005
Abstract
Il saggio passa in rassegna le testimonianze pittoriche trecentesche pervenuteci nel Casentino e nel Valdarno aretino, evidenziando la crescente influenza della cultura figurativa fiorentina, in concomitanza con l'estensione del dominio della Repubblica. Un episodio particolarmente significativo è rappresentato dalla decorazione ad affresco della cappella del Castello dei Conti Guidi a Poppi, eseguita da Taddeo Gaddi negli anni Trenta del secolo, mentre negli anni successivi la presenza di opere di artisti di spicco della Firenze trecentesca (per esempio Giovanni del Biondo) è affiancata da una produzione locale sempre più influenzata dalla sobria monumentalità del linguaggio orcagnesco.File | Dimensione | Formato | |
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