Il contributo prende in esame le PMI garantite da Fidi Toscana nel periodo 1999-2003 con l'intento di valutarne, anche in vista dell'entrata in vigore dell'accordo "Basilea 2", l'efficacia dei modelli organizzativo-gestionali adottati (analisi qualitativa). Nel complesso, sono state realizzate 657 interviste che hanno consentito di ricostruire le principali caratteristiche della formula imprenditoriale adottata dalle aziende. I risultati evidenziano come le formule imprenditoriali adottate non sembrano consapevolmente orientate all'ottenimento di un successo di lungo termine, ma soprattutto allo sfruttamento progressivo delle opportunità insite nelle condizioni ambientali e nelle risorse a disposizione. Le strutture organizzative appaiono ancora largamente prive di una precisa struttura, con una compagine sociale costituita senza particolare attenzione alle specifiche competenze possedute dai suoi membri ed esiguo appare l'investimento in capitale umano. Il quadro che ne emerge giustifica qualche preoccupazione, considerato il contesto competitivo che si va profilando. In particolare, c’è da chiedersi quale possa essere il futuro di quelle imprese che continuano a puntare su leadership di costo senza pensare a differenziarsi mirando all’innovazione e alla qualità.
Parte seconda - L'analisi qualitativa / F. Giunta. - STAMPA. - (2005), pp. 75-88.
Parte seconda - L'analisi qualitativa
GIUNTA, FRANCESCO
2005
Abstract
Il contributo prende in esame le PMI garantite da Fidi Toscana nel periodo 1999-2003 con l'intento di valutarne, anche in vista dell'entrata in vigore dell'accordo "Basilea 2", l'efficacia dei modelli organizzativo-gestionali adottati (analisi qualitativa). Nel complesso, sono state realizzate 657 interviste che hanno consentito di ricostruire le principali caratteristiche della formula imprenditoriale adottata dalle aziende. I risultati evidenziano come le formule imprenditoriali adottate non sembrano consapevolmente orientate all'ottenimento di un successo di lungo termine, ma soprattutto allo sfruttamento progressivo delle opportunità insite nelle condizioni ambientali e nelle risorse a disposizione. Le strutture organizzative appaiono ancora largamente prive di una precisa struttura, con una compagine sociale costituita senza particolare attenzione alle specifiche competenze possedute dai suoi membri ed esiguo appare l'investimento in capitale umano. Il quadro che ne emerge giustifica qualche preoccupazione, considerato il contesto competitivo che si va profilando. In particolare, c’è da chiedersi quale possa essere il futuro di quelle imprese che continuano a puntare su leadership di costo senza pensare a differenziarsi mirando all’innovazione e alla qualità.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.